L’Alpago festeggia un’edizione da record. In 3.751 sui pedali

(Corriere delle Alpi - 19 agosto 2013) Edizione da record del 19. giro del lago di Santa croce. Ben 3751 sono stati gli sportivi (l’anno scorso il numero si era fermato a 3318 per un incasso di 16590 euro) che hanno percorso i 17,4 chilometri lungo le strade del lago di Santa Croce facendo registrare il maggior numero di partecipanti di sempre.

E lo hanno fatto per una nobile causa: sostenere la “Via di Natale” di Aviano, hospice creato con fondi di comuni cittadini, strategicamente posizionato vicino al centro oncologico.

Quest’anno oltre alla massa dei ciclisti (sempre i più numerosi, tant’è che dopo il via dato dal campione olimpico Oscar De Pellegrin in piazza Papa Luciani, è passato un quarto d’ora prima che gli ultimi potessero partire) il comitato Alpago “2 Ruote&Solidarietà” ha introdotto la novità di far partecipare sia i podisti che i pattinatori. E la risposta non si è fatta attendere.

Quasi duecento sono stati i runner (per la cronaca i migliori hanno impiegato poco meno di un’ora e dieci) mentre più tiepida la risposta dei pattinatori circa una ventina.

E’ stata quindi, una festa dello sport e della solidarietà dove in primis tutto l’Alpago con le varie società sportive e le numerose associazioni di volontariato ha reso possibile questa manifestazione di successo nata per scherzo nel 1998 dall’idea del primo presidente (ora onorario) Vittorio Mares con 80 partecipanti, via via ogni hanno ha avuto una escalation di partecipazione fino a toccare i numeri record di quest’anno.

Come sempre nello spirito della manifestazione non è stata stilata nessuna classifica (ma per la cronaca i più veloci son stati due ciclisti arrivati in circa ventisette minuti).

Tra la fiumana dei partecipanti, tra vecchie Graziella e nuovissime mountain bike, biciclette in legno, due ruote con motore, curiosi mezzi per trasportare cani e gatti ed handbike, c’erano anche due mezzi speciali in azione: il primo guidato dal campione nostrano Oscar De Pellegrin, e il secondo, realizzato da Fulvio Marotto, meccanico trevigiano, al suo quarto Giro del lago, ideatore di ingegnose protesi sportive per chi ha menomazioni.

Tra le personalità sportive presenti il trevigiano Carlo Durante, settimo alla maratona alle Paralimpiadi del 2004 e tra gli sportivi locali il fondista Luca Carniello.

Da ricordare poi la presenza di tante associazioni sportive locali e di un partecipante affezionato come Fortunato Bona, 90 anni, il più anziano, che si è detto già pronto ad indossare la maglietta del Giro - firmata quest’anno da Franco Murer - anche il prossimo anno, edizione del ventennale. Manuel Pierobon