La storia

La storia della manifestazione

La sede del Comune di Puos d'Alpago da dove parte il Giro del Lago di Santa CroceLa manifestazione nacque da una felice intuizione di un gruppo di pubblici amministratori appartenenti ai cinque comuni dell’Alpago, soliti confrontarsi annualmente sui campi da calcio per affermare la supremazia del comune di appartenenza.

La reiterata supremazia di uno degli Enti, unitamente alla crescente difficoltà di mettere insieme le squadre, consigliò di spostare il confronto sportivo sul piano individuale. Unanimemente si optò per una sfida in bicicletta, tradizionalmente legata all’Alpago e alla sua gente sia per aver dato i natali ad alcuni discreti ciclisti, sia per aver ospitato manifestazioni ciclistiche di assoluto livello.

Furono un paio d’anni di sfide ad alto livello, poi le elezioni portarono ad un ricambio degli amministratori, facendo venir meno l’affiatamento creatosi e, di fatto, interrompendo il confronto sportivo.

La partenza del Giro del Lago di Santa CroceLa positiva esperienza vissuta consigliò Vittorio Mares e Ennio Soccal, ancora oggi anime portanti del Comitato organizzatore del Giro del Lago, di continuare lunga la stessa direttrice, coinvolgendo alcuni amici e aprendo la partecipazione a tutti coloro fossero interessati a passare una giornata insieme, disposti a confrontarsi lungo il tracciato con spirito sportivo e a vivere una giornata in allegria.

Così nel 1995 una ottantina di alpagoti diedero il via alla prima edizione di una manifestazione che solo negli anni successivi venne ufficialmente battezzata “Giro del lago di Santa Croce”. I tre anni successivi rafforzarono la convinzione che la manifestazione potesse avere un futuro: tra gli indicatori la semplicità della formula, la facilità del percorso, il mese prescelto, il sostegno delle istituzioni e delle associazioni di volontariato.


Una bici di legno al Giro del Lago di Santa CroceIl valore aggiunto la scelta di devolvere l’intera quota di iscrizione per sostenere la meritoria attività della “Via di Natale” di Aviano, sodalizio che nel 1998 si gemellò con la Comunità Montana e i cinque Comuni dell’Alpago.

Così lungo il percorso che da Puos d’Alpago si snodava verso Farra, Pojatte, Santa Croce, La Secca e Bastia prima di ritornare a Puos d’Alpago i numeri iniziarono a crescere. Nel 1999 furono 735 a calcare le strade dell’Alpago, l’anno seguente già erano 1250 per poi passare a 1370 nel 2001.

La sfida era vinta e la “Via di Natale” ringraziava per i denari raccolti ed inviati (quasi 40 milioni di vecchie lire in sette anni di attività). Nel frattempo cresceva la consapevolezza nel comitato organizzatore che con il crescere dei numeri vi fosse l’esigenza di cambiare marcia dal punto di vista organizzativo. Nulla poteva essere lasciato al caso.

Così si affinò la comunicazione, i rapporti con la stampa, con le forze dell’ordine, il sistema delle iscrizioni, il presidio dei bivi, l’illuminazione delle gallerie, l’arrivo, … grazie al lavoro di un gruppo ristretto di persone e all’apporto di moltissimi volontari.

Anche i disabili al Giro del Lago di Santa Croce
In questo rinnovato clima di lavoro il 2002 vide 1461 iscritti, mentre il 2003 ne contò 1676 per un incasso versato alla Via di Natale rispettivamente di Euro 7.305 e 8.380 Euro.

Nel frattempo si rafforzò il rapporto con le istituzioni e si trovarono nuove sinergie organizzative che nel 2004 sfociarono nella costituzione di un soggetto dedicato al Giro: il Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà. La scelta si dimostrò subito vincente ed a parlare furono i numeri: l’edizione del decennale portò 1828 partecipanti e vide versati nelle casse della Via di Natale ben 9.140 Euro.


La quota duemila era sempre più vicina. Il 2005 però tradì le attese: per la prima volta nella sua storia la pioggia costrinse al rinvio il Giro. Nonostante questo, la settimana successiva si presentarono 1720 persone per 8.600 Euro devoluti alla Via di Natale. L’appuntamento con lo sfondamento di quota duemila era però solo rimandato di un anno.

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La partenza del Giro del Lago di Santa Croceel 2006 furono 2207 partecipanti per 11.035 Euro destinati alla Via di Natale, mentre nel 2007 a cimentarsi con il Giro del Lago arrivarono in 2551 per 12.755 Euro versati ad Aviano.

Nel 2008 il Comitato tarava la propria attività per avvicinarsi a quota tremila partecipanti. Una sfida accolta dagli appassionati delle due ruote provenienti dal bellunese, ma anche dalle altre province del Veneto e del vicino Friuli. Alla fine furono in 3.091 i partecipanti e alla Via di Natale vennero versati la bellezza di 15.455 Euro.

Della serie l'appetito vien mangiando, per il 2009 si azzardò lo sfondamento delle tremilacinquecento unità, consci che le aspettative potessero andare deluse, dopo anni di crescita continua. Così non fu. Complice una bella giornata di sole giunsero nella Conca alpagota ben in 3.630, felici di pedalare per la solidarietà e di aver contribuito a raccogliere e versare ad Aviano ben 18.180 Euro

NeUno dei materiali pubblicitari del Giro del Lago di Santa Crocel 2010, pensando ad una ulteriore crescita dei partecipanti e ai conseguenti problemi logistici, si decise di introdurre un tetto di 4000 iscritti. Il tempo incerto dei giorni precedenti la manifestazione e la pioggia caduta incessantemente sino alle otto del mattino non lasciavano presagire nulla di buono. Invece in ben 3052, complice un'apertura del cielo, non sono voluti  mancare all'appuntamento. 15.260 gli Euro raccolti e successivamente consegnati alla Via di Natale di Aviano. 

Nel 2011, il sole a picco sulla conca dell’Alpago ha invece fatto brillare il bacino lacustre di Santa Croce e messo in luce ben 3684 cuori (nuovo record) uniti nel pedalare per solidarietà. Tanti furono i partecipanti alla 17a edizione del Giro del lago, contribuendo a raccogliere 18.420 euro per i malati di cancro e le loro famiglie ospitati nella struttura pordenonese della Via di Natale di Aviano.

L'edizione della maturità, la 18ma, del Giro di lago di Santa Croce si è chiusa con 3318 partecipanti e 16.590 euro raccolti e devoluti a sostegno dell'hospice oncologico della Via di Natale di Aviano. Ogni anno il Comitato ce la mette tutta per fare sempre meglio e battere i record. Il 2012 ha invece registrato un lieve calo delle presenze rispetto all'anno
precedente, dovuto all’intenso caldo del “colosso dei deserti”.

Il via del Giro del Lago di Santa Croce 2012Nel 2013 biciclette, e come novità i podisti e i pattinatori, hanno invaso di ottimismo e sorrisi le strade dell’Alpago per la 19ma edizione del Giro del lago. La manifestazione ha fatto registrare il maggior numero di partecipanti di sempre, coinvolgendo 3751 sportivi per una nobile causa: sostenere la “Via di Natale” di Aviano, hospice creato con fondi di comuni cittadini. Così ben 18.755 euro sono stati raccolti e versati.

Il 2014 vede l’evento ciclistico-podistico proposto dal comitato Alpago 2 ruote & solidarietà battere un nuovo record di partecipazione. Il 17 agosto si presentano a Puos d’Alpago, all’edizione del ventennale del Giro del Lago di Santa Croce, ben 4.031 i concorrenti. Il “muro” delle 4 mila presenze, che costituiva il sogno e l’ambizione dello staff organizzativo, è stato cosi abbattuto. Alla Via di Natale di Aviano si è potuto così consegnare 20.155 euro, cifra mai toccata in passato, che si spera di poter superare già nelle prossime edizioni.

Nel 2015 l’evento ciclistico-podistico tira il fiato e si consolida. A Puos d’Alpago, domenica 16 agosto si presentano in 3.503 concorrenti e ciò permette di versare alla Via di Natale di Aviano 17.515 euro.  

Anche i più piccoli partecipano al Giro del Lago di Santa CroceNel 2016, alla consolidata collaborazione con la Via di Natale di Aviano, l'organizzazione aggiunge quella con l'Associazione Cucchini di Belluno, la realtà bellunese che dal 1989 fornisce, attraverso una estesa rete di volontari, assistenza ai malati gravi ed ai loro familiari e che è  composta da un’equipe multidisciplinare con specifica preparazione nella terapia del dolore e cure palliative. Il 21 agosto rispondono all'appello 3648 tra ciclisti e podisti, permettendo di raccogliere  25.536 €, versati equamente tra le due associazioni.

Il 2017 vede l'organizzazione aggiungere, allo storico Giro del Lago in bicicletta e alla sempre più partecipata corsa podistica sullo stesso tracciato, anche una pedonata di 7 km. Evento pensato soprattutto per i bambini e le famiglie. Confermato invece l’impegno a favore della “Via di Natale” di Aviano e della “Cucchini” di Belluno. Scelte premiate dai bellunesi e non solo con 4.146 partecipanti, record assoluto della manifestazione, e ben 29.022 € raccolti e versati, divisi equamente, alle due associazioni.

Il 2018 è l'anno del nuovo record assoluto di partecipanti. Ben 4.515 sono stati i concorrenti, provenienti dal Triveneto, ma anche da altre regioni italiane, in particolare Emilia Romagna e Lombardia. Sul collaudato percorso di 17,4 chilometri hanno pedalato 3mila ciclisti e corso mille podisti, mentre cinquecento sono stati coloro che hanno affrontato la pedonata di 7 chilometri. Sono stati raccolti ben 31.605 euro, cifra mai toccata in passato, equamente divisi e versati tra la “Via di Natale” di Aviano e la “Cucchini” di Belluno.

Il 2019 è stato l'anno dell'apoteosi. Grazie anche ad un nutrito calendario di iniziative, allestite per festeggiare i 25 anni della manifestazione, complice anche una giornata di tempo splendido. il traguardo dei 5000 iscritti è stato superato di slancio.  Ben 5.049 sono stati coloro che hanno voluto sostenere la “Via di Natale” di Aviano e la “Cucchini” di Belluno, chi nella prova ciclistica (17.4 km attorno al lago di Santa Croce), chi nella prova podistica (identico percorso), chi nella passeggiata (7 km) e chi nell'evento-novità della corsa sui pattini (4,8 km), portando la cifra raccolta e divisa equamente tra i due sodalizi a 35.343 euro.