La pioggia impedisce il record
Niente record per il Giro del Lago 2005, alla sua undicesima edizione. Per la prima volta la cicloturtstica non competitiva, organizzata dal Comitato Alpago "2 ruote & solidarietà", non è riuscita nell'impresa di superare se stessa e di toccare, come auspicato, la soglia dei 2000 iscritti. In 1720 si sono infatti presentati al via, sotto un cielo plumbeo, in piazza Papa Luciani a Puos d’Alpago, per un gesto di solidarietà a favore dell'associazione pordenonese "Via di Natale".
Alla fine sono stati raccolti e versati 8.600 Euro (5 Euro di iscrizione moltiplicati per i numero di partecipanti) grazie alla totale copertura dei costi organizzativi garantita dagli sponsor. Denari destinati ad alimentare il Fondo di Gestione della Casa “Via di Natale”, struttura nata per dare assistenza ai malati terminali oncologici del locale “hospice” e ospitalità gratuita ai familiari dei malati ricoverati presso il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (PN), ma anche ai pazienti oncologici in terapia ambulatoriale. La struttura conta solo sulla generosità della gente e delle comunità in genere, non dispone di nessun contributo pubblico.
Eppure nessuno si sarebbe aspettato un risultato simile, guardando al maltempo e alla decisione, sempre causa pioggia, di rinviare di una settimana, prima volta in assoluto, la corsa. Ecco perché, nonostante tutto, le centinaia di persone di ogni età che gremivano la piazza hanno suscitato l'entusiasmo di Vittorio Mares, presidente del comitato organizzatore, che dal palco, pochi minuti prima del via, ha strappato applausi con la sua cristallina allegria: «Nonostante il tempo siete tantissimi... grazie agli sponsor, a tutti quelli che appoggiano la manifestazione, a voi tutti! ...e al prossimo anno!». Un saluto sui generis, dunque, dato a priori, prima del via, quasi un appello perché tutti possano tornare a riscattare, nel 2006, il credito di un sole che ieri non c'è stato in cielo, ma che nei volti della gente era ben presente.
Serenità, dunque, semplicità, sorrisi rilassati regalati agli spettatori lungo le strade, con i 17,4 km chilometri a volare senza fatica sotto i pedali, e bambini di sempre a innescare divertenti battibecchi botta e risposta del tipo: "Paolo, cambia marcia!", e Paolo: "Metto la quinta?". Semplice era il sonnolento Matteo, tredici mesi, trascinato sul seggiolino mentre tirava pantaloni e mutande a papa Gianni, sbirciando dentro. Semplici anche i sindaci Michele Dal Paos di Puos, tra auto ironico e poetico: "Ci ho messo un'ora e un quarto ma con quattro soste prosecco.
Il Giro attorno al Lago è il simbolico abbraccio della Conca alla "Via di Natale". Loredana Barattin, sindaco di Chies: "la mia prima volta? Suggestiva, ma il prossimo anno prendo una bici con le marce!". Da segnalare come agli iscritti alla manifestazione sia stata donata una maglietta ricordo, con un disegno di Gianni Stiletto.