Gli ospiti

Nazionale Italiana Calcio Olimpionici al Giro del Lago di Santa Croce

Nazionale Italiana Calcio Olimpionici al Giro del Lago di Santa CroceVincenzo Maenza, Loris Stecca, Claudio DesolatiLorenzo Amoroso, Marco Gori, Alberto Malusci, fanno tutti parte della Nazionale Italiana Calcio Olimpionici, squadra di personaggi olimpionici creata per raccogliere fondi da destinare ad associazioni, enti, ecc.

La nascita dell’Associazione ha avuto luogo allorquando uno dei campioni olimpionici (Maurizio Stecca), improvvisamente, durante un controllo medico di routine è venuto a conoscenza di essere affetto da una rara forma di malattia (i casi in Italia non superano le 150 persone colpite). La malattia è meglio conosciuta con la sigla E.P.N., che significa Emoglobinuria Parossistica Notturna.

Chiunque, sentendo questa definizione, sarebbe caduto dalle nuvole, ed è per questo che, Maurizio Stecca, ha voluto, giustamente, conoscere tutto ciò che girava attorno a questo mondo sconosciuto e per il quale, tra l'altro, la scienza non ha ancora trovato rimedio.

Si tratta in poche parole, di una specie di leucemia; il paziente colpito, infatti, si sente debilitato per la mancanza di globuli rossi ed è costretto a ricorrere a continue ed estenuanti trasfusioni di sangue (l'unico "rimedio", al momento che possa aiutarlo a "vivere meglio").

Per questo motivo, amici e congiunti di Maurizio Stecca, allo scopo di raccogliere fondi per aiutare la ricerca ed anche per avere a disposizione, per gli altri ammalati, fondi necessari per sostenere le spese per le cure.
Altri campioni sportivi, colleghi ed amici di Maurizio Stecca, venuti a conoscenza della vicenda, si sono messi a disposizione ed hanno deciso (in primix il campione olimpionico di lotta greco-romana Vincenzo Maenza), di fondare la N.I.C.O.

Ancora tanto si deve fare per raggiungere quegli obiettivi che tutti vogliamo e cioè arrivare a salvare la vita delle persone ammalate della EPN ed e per questo che abbiamo bisogno di tutti coloro che sono disponibili a sovvenzionare il nostro operato. Chiunque ci aiuti, sappia che la N.I.C.O. si impegnerà ovunque ci sia bisogno di solidarietà. Alla fine, sicuramente avremo meno soldi in tasca, ma avremo una immensa gioia dentro di noi perché qualcuno, con un semplice grazie, potrà dirci che gli abbiamo salvato la vita.

Il Presidente Vincenzo Maenza

Vincenzo Maenza al Giro del Lago di Santa Croce“Pollicino”, all’anagrafe Vincenzo Maenza, re della lotta greco-romana, è un piccolo grande uomo, un campione di valore assoluto, emerso in uno sport decisamente poco popolare, fatto di enormi sacrifici quotidiani, assolutamente non ripagati dagli scarsi guadagni che ne derivano.

La sua è una bella storia di fatica, sofferenza e abnegazione. Subito dopo la nascita, avvenuta ad Imola il 2 maggio 1962, Vincenzo viene abbandonato dalla giovanissima madre: crescerà a Faenza insieme al padre e alla nonna. All’età di dodici anni, afflitto da scoliosi, comincia a frequentare la palestra e qui scopre la passione per la lotta. Il suo talento è enorme, la volontà non è da meno e così arrivano le prime soddisfazioni: nel 1979, a diciassette anni, l’argento ai Giochi del Mediterraneo di Spalato; nel 1980 la partecipazione alle Olimpiadi di Mosca; nell’81 il bronzo agli europei; nell’82 addirittura una strepitosa medaglia d’oro ai mondiali di Caracas, seguita, l’anno dopo, da un nuovo successo ai Giochi del Mediterraneo di Casablanca. Vincenzo gareggia nella categoria minimosca (fino a 48 kg.), la più adatta alla sua piccola mole, che gli fa guadagnare l'affettuoso soprannome di “Pollicino”..... 

Lorenzo Amoroso al Giro del Lago di Santa CroceLorenzo Amoroso è nato il 28 giugno 1971 a Bari. Nel quartiere di Palese, crebbe calcisticamente nel settore giovanile dell'AS Bari ed esordì in prima squadra nel 1988-1989, in Serie B, raccogliendo 3 presenze in quella stagione.

Debuttò in Serie A l'8 ottobre 1989 in Inter-Bari 1-1. In massima divisione collezionò tre presenze nel 1989-1990 e cinque nel 1990-1991 (un gol), prima di diventare titolare nel 1993-1994, in serie cadetta. Nel 1994-1995 giocò un'altra stagione nel Bari, in Serie A. Nel corso della sua militanza in biancorosso fu ceduto per due volte in prestito, al Mantova e al Pescara. Acquistato dalla Fiorentina nell'estate del 1995, rimase in Toscana per due anni, in cui vinse la Coppa Italia e la Supercoppa italiana nel 1996.

Il 29 maggio 1997 si trasferì in Scozia, ai Rangers, che lo pagarono cinque milioni di sterline. Qui vinse tre campionati scozzesi (1998/99, 1999/00 e 2002/03), tre Coppe di Lega scozzesi (1998/99, 2001/02, 2002/03) e quattro Coppe di Scozia (1998/99, 1999/00, 2001/02 e 2002/03). Elemento-cardine della squadra per ben sei anni, capitanò la formazione di Glasgow dal 1998 al 2002 e fu il primo capitano cattolico dei Rangers, compagine storicamente espressione di una tifoseria protestante.

Nel 2003 fu ingaggiato dai Blackburn Rovers per sostituire Henning Berg. Debuttò il 16 agosto, segnando il primo gol del match e restando in campo per tutti i novanta minuti. In ottobre un infortunio al ginocchio lo costrinse a non giocare per cinque mesi, al termine dei quali riuscì a guadagnare progressivamente il suo posto da titolare in squadra nella stagione 2003-2004. La stagione successiva fu segnata da una serie di infortuni che gli costarono molte assenze e la totale inattività nella stagione 2005-2006.

Nell'estate del 2006 ha rescisso il suo contratto con i Rovers. Attualmente milita nel Cosmos, società sammarinese.

Claudio Desolati al Giro del Lago di Santa Croce

Claudio Desolati al Giro del Lago di Santa CroceNato a Genk, in Belgio, il 24 gennaio 1955 da un emigrante italiano, è un ex calciatore cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Genoa, dove in coppia con Pruzzo formava un micidiale tandem d’attacco. Passato alla Fiorentina, ha vinto per due volte il prestigioso torneo di Viareggio.

A soli 17 anni ha esordito in serie A con la maglia della Fiorentina, disputando 10 campionati (152 presenze in campionato con 43 reti). Nel 1974 ha vinto la Coppa Italia. Nel corso della sua carriera ha vestito la maglia azzurra di tutte le giovanili e della nazionale militare.

Sfortunatamente la sua carriera è stata frenata da tre gravissimi infortuni. Nonostante ciò Claudio Desolati è uno dei più prolifici cannonieri nella storia della Fiorentina. La sua migliore stagione nelle file della formazione viola è stato il 1975-76, con 10 marcature in sole 21 incontri disputati.

Fra i suoi allenatori ricordiamo Liedholm, Nereo Rocco, Luigi Radice, Carlo Mazzone. Nell'estate 1981 è stato ceduto alla Pistoiese appena retrocessa in Serie B, e nelle file della formazione toscana riesce a disputare quasi tutti gli incontri in calendario contribuendo con 9 realizzazioni alla salvezza della squadra coinvolta nella lotta per non retrocedere.

Passa poi nelle fila del Foggia, ma viene coinvolto nell'annata negativa della formazione pugliese terminata con la retrocessione in Serie C1.

Ritiratosi ancora giovane dall'attività agonistica, dal 1989 dirige con successo la Scuola Calcio Desolati a Firenze.

Loris Stecca al Giro del Lago di Santa Croce

Loris Stecca al Giro del Lago di Santa CroceLoris nasce a Santarcangelo di Romagna il 30 marzo 1960. Vocazione pugile. Dopo una buona carriera fra i dilettanti, culminata nel titolo italiano dei pesi piuma, debutta fra i professionisti nel 1980. Già un anno dopo è campione nazionale dei piuma e nel 1983 conquista il titolo europeo.

Nel 1984 è campione del mondo dei supergallo WBA, ma poi viene sconfitto due volte da Victor Callejas, la seconda nel 1985, e decide di ritirarsi. Il 17 dicembre 1988 però a Sassari batté per ko tecnico Alvarez e si disse pronto per l'allora neonato mondiale WBO dei supergallo, contro Gervacio.

Il 31 gennaio 1989 fu investito da un'auto sulle strisce pedonali: rimediò diverse fratture e un ginocchio in frantumi pose definitivamente fine alla sua carriera. Ha un record di 55-2-2 con 37 ko.

Nel 2008, all'età di 48 anni e spinto dal bisogno di denaro, come lui stesso dichiara alla stampa, annuncia il ritorno sul ring in un incontro da disputarsi nella Repubblica di San Marino per aggirare le rigide regole in vigore in Italia per quanto concerne il pugilato.

Cosa poi non avvenuta poiché la piccola Repubblica alle pendici del Monte Titano gli nega la licenza.

Giovanna Troldi al Giro del Lago di Santa Croce

Giovanna Troldi al Giro del Lago di Santa CroceGiovanna Troldi, classe 1968, è stata per quasi 30anni una delle protagoniste assolute dello sport al femminile.

Ha esordito come pattinatrice a rotelle, dove in 22 anni di onorata carriera ha conquistato un titolo mondiale, 8 europei e 12 tricolori.

Nonostante gli ottimi risultati ottenuti sui pattini nel 1995 decide di cambiare strada ed approda al ciclismo, scelta dettata dal fatto che il pattinaggio non rientra tra le discipline olimpiche.

Tre mesi dopo l’esordio Giovanna Troldi ottiene la prima vittoria ai campionati nazionali su pista. E da lì un susseguirsi di risultati importanti: 10 ori ai campionati nazionali tra specialità su pista e strada; 5 vittorie di tappa al Giro Internazionale d'Italia, terzo posto alla Coppa del Mondo strada, 3 vittorie di tappa al Giro Internazionale della Polonia, 4 vittorie della "Millimetri del Corso" internazionale a cronometro su strada, senza contare la partecipazione al Tour de France e ai campionati del mondo.

Marco Gori al Giro del Lago di Santa Croce

Marco Gori  al Giro del Lago di Santa CroceMarco Gori è nato a Firenze il 13 Febbraio 1965. La sua carriera agonistica lo porta ad esordire in serie A a soli diciotto anni con la maglia della Fiorentina.

Dopo diversi campionati nelle categorie minori (Rondinella e Perugina) ritorna a calcare la massima serie nelle file dell’Ascoli nel campionato 1989/90.

Gli anni seguenti è impegnato con l’Empoli, il Mantova, la Turris, il Pavia, l’Olbia e il Savona, squadra con la quale chiude a 34 anni la sua carriera agonistica. 

Alberto Malusci al Giro del Lago di Santa Croce

Alberto Malusci al Giro del Lago di Santa CroceAlberto Malusci è nato a Pistoia il 23 giugno 1972. Era una promessa del calcio italiano, ma non ebbe molta fortuna. Inizia la sua carriera con la Fiorentina dove gioca per 8 campionati, di cui uno in serie B.

In maglia viola totalizza oltre 100 presenze (la prima che segna anche l'esordio in Serie A il 22 ottobre 1989 contro la Sampdoria) mettendo a segno 4 reti di cui due in B. Nel 1996-97 emigra in Francia passando al Marsiglia. Con i transalpini gioca praticamente una sola stagione perché ad ottobre del 1998 viene ceduto in prestito al Foggia che milita in serie B.

A fine campionato rientra al Marsiglia, ma ad ottobre del 1999 lo preleva il Cosenza. Con i calabresi disputa due buone stagioni tra i cadetti al punto tale da attirare l'interesse del Lecce che lo ingaggia facendogli riassaporare la serie A.
 
Nella stagione 2002-03 torna in B vestendo la maglia rossazzurra del Catania. Dopo un solo anno però torna a fare una nuova esperienza all'estero, questa volta in Belgio indossando prima la maglia del Mons (2003-04) e l'anno dopo quella del Brussels (2004-05).
 
Poi torna in Italia accettando un ingaggio della Sangiovannese, squadra toscana che milita in serie C1 dove però riesce a giocare poche partite prima di interrompere la propria carriera agonistica.
 
Ha fatto parte sia della Nazionale Italiana Under-18 sia dell'Italia Under-21, con la quale ha vinto l'Europeo di categoria nel 1992.