BLU LIFE. L’attimo fuggente …. (nota critica a cura di Ivano Pocchiesa)

Blue life, l'attimo fuggente ..Pezzo unico, in bronzo, altezza 40 cm, è tratto da un originale in legno realizzato dallo scultore Raul Barattin, quasi che il legno costituisca per Raul la materia prima, fonte di ogni ispirazione, considerati i risultati prestigiosi e i successi che gli sono arrisi ripetutamente, i concorsi e varie manifestazioni recenti nelle quali il legno la faceva da padrone.

L’opera odierna nasce nel ricordo di Paolo Valenti, giornalista RAI, per ventenni conduttore televisivo della trasmissione “90° minuto”, prematuramente scomparso, estimatore e amico dell’ambiente e della realtà umana bellunese.

La scultura sintetizza efficacemente, con stile moderno, sobrio ed elegante allo stesso tempo, la sofferenza ed il sacrificio dei protagonisti del mondo dello sport, tesi al superamento dei propri limiti e di se stessi, per il conseguimento del risultato finale.


Blue life, l'attimo fuggente ..Anche in questo lavoro, Raul non rinuncia ad inserire esperienze autobiografiche vissute e sentite, da cultore attivo di attività dinamiche all’aria aperta quale lui è.
Sembra quasi che, attraverso tale opera più che in altre, la materia grezza modificata dall’artista, come in un prisma, prenda strade che si scompongono, diventando indipendenti.
E il risulato finale può venire tangibilmente gustato e apprezzato come si conviene.

Davvero la lezione di Peter Weir e del suo film omonimo, dal quale si è preso spunto per il titolo, è stata ben appresa e fatta propria da Raul Barattin, nel senso del carpe diem, ovvero del riuscire a proporre in una scultura il momento sublime di un attimo irripetibile.