Chi è Franco Ligas

Franco Ligas

Franco LigasFrancesco Ligas detto Franco è un giornalista e telecronista sportivo italiano.

Trascorre l'infanzia tra Cagliari e Oristano, e dopo essersi diplomato presso l'Istituto Magistrale "Eleonora d'Arborea" di Cagliari consegue l'abilitazione all'insegnamento.

Nel 1976 fa il suo esordio in TV come giornalista sportivo, quando per TeleLibera Firenze intervista Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli, che qualche mese dopo avrebbero vinto la Coppa Davis.

In seguito condurrà per la stessa emittente una trasmissione incentrata sul tennis, quindi nel 1979 passa ad un'altra emittente toscana, Canale dei Bambini dove si occupa di tennis ed ippica. Un anno dopo approda a TeleElefante per condurre "DDA - Dirittura d'Arrivo", contenitore giornaliero della durata di 8 ore dove venivano trattati oltre all'ippica pugilato, basket, ciclismo e altre discipline.

Nel 1984 fa il suo esordio sulle reti Fininvest con il campionato italiano fra Scapecchi e Jimenez; poi si occupa di tennis ed è conduttore di Italia 1 Sport. Nel 1988 il gruppo Fininvest inizia una collaborazione con TeleCapodistria, lo si vede pertanto, su questa emittente, spesso in studio a gestire in diretta gli spazi sportivi dell'Eurovisione.

È stato il telecronista degli incontri di boxe trasmessi da Italia 1 (dal 1991 al 1993 collabora anche per Tele+ dove si occupa della noble art). Quindi si occupa di ippica e di calcio sia come inviato di Studio Sport spesso al seguito della Fiorentina che come telecronista per la trasmissione Pressing Champions League. La sua appartenenza alla redazione sportiva lo porta ad essere una voce sportiva a 360 gradi di Mediaset.

I suoi commenti, spesso ironici, lo portano ad interpretare, con l'aiuto di Paolo Ziliani, il personaggio dell'Ispettore Ligas.

Nazionale Italiana Calcio Olimpionici

N.I.CO.Vincenzo Maenza, Franco Ligas, Loris Stecca, Stefano Mei, Claudio Desolati e Marco Gori fanno tutti parte della Nazionale Italiana Calcio Olimpionici, squadra di personaggi olimpionici creata per raccogliere fondi da destinare ad associazioni, enti, ecc.


La nascita dell’Associazione ha avuto luogo allorquando uno dei campioni olimpionici (Maurizio Stecca), improvvisamente, durante un controllo medico di routine è venuto a conoscenza di essere affetto da una rara forma di malattia (i casi in Italia non superano le 150 persone colpite). La malattia è meglio conosciuta con la sigla E.P.N., che significa Emoglobinuria Parossistica Notturna.

Chiunque, sentendo questa definizione, sarebbe caduto dalle nuvole, ed è per questo che, Maurizio Stecca, ha voluto, giustamente, conoscere tutto ciò che girava attorno a questo mondo sconosciuto e per il quale, tra l'altro, la scienza non ha ancora trovato rimedio.

Si tratta in poche parole, di una specie di leucemia; il paziente colpito, infatti, si sente debilitato per la mancanza di globuli rossi ed è costretto a ricorrere a continue ed estenuanti trasfusioni di sangue (l'unico "rimedio", al momento che possa aiutarlo a "vivere meglio").

Vincenzo MaenzaPer questo motivo, amici e congiunti di Maurizio Stecca, allo scopo di raccogliere fondi per aiutare la ricerca ed anche per avere a disposizione, per gli altri ammalati, fondi necessari per sostenere le spese per le cure.
Altri campioni sportivi, colleghi ed amici di Maurizio Stecca, venuti a conoscenza della vicenda, si sono messi a disposizione ed hanno deciso (in primix il campione olimpionico di lotta greco-romana Vincenzo Maenza), di fondare la N.I.C.O.

Ancora tanto si deve fare per raggiungere quegli obiettivi che tutti vogliamo e cioè arrivare a salvare la vita delle persone ammalate della EPN ed e per questo che abbiamo bisogno di tutti coloro che sono disponibili a sovvenzionare il nostro operato. Chiunque ci aiuti, sappia che la N.I.C.O. si impegnerà ovunque ci sia bisogno di solidarietà. Alla fine, sicuramente avremo meno soldi in tasca, ma avremo una immensa gioia dentro di noi perché qualcuno, con un semplice grazie, potrà dirci che gli abbiamo salvato la vita.

Il Presidente Vincenzo Maenza