Sara Simeoni ai più giovani: «non c'è solo l'agonismo»

«Ho sempre cercato», ha detto Sara Simeoni, «di promuovere la positività dello sport che non significa solo agonismo e protagonismo ma significa soprattutto opportunità di aggregazione immediata e divertente. E' sempre meraviglioso vedere come nello sport e in particolare nel gioco le barriere si annullino in un istante.

E poiché è matematico che l'impegno porti sempre al miglioramento dei risultati a tutti i livelli nell'attività agonistica il sacrificio, la passione e la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e l'accettazione critica dei propri fallimenti diventano fondamentali per misurarsi e per ottenere, soddisfazione. In questa attività non si regala nulla e chi si illude di ottenere successi per altre vie, sbaglia».

Ma i giovani di oggi rispetto a quelli di ieri?
«Sono nella commissione nazionale sport amatoriale giovani e ho un figlio che si è deciso spontaneamente di provare a fare atletica solo da un paio d'anni, con una piccola società del veronese, proprio come ho cominciato io. Posso perciò smentire chi afferma che i giovani sono diversi da allora. Io vedo e vivo attraverso i loro comportamenti e i loro occhi le stesse emozioni, gli stessi sogni, le stesse paure lo stesso bisogno di affetto che avevamo noi. Forse siamo noi adulti a non riuscire a coglierli a non essere più presenti». Loredana Stiletto