La passerella è pronta
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La saltatrice di Rivoli Veronese succede, nell'albo d'oro, a un altro monumento dello sport: Dino Meneghin. La Commissione esaminatrice s'è trovata unanime nello scegliere l'olimpionica di Mosca 1980. «Tra le più grandi atlete italiane di tutti i tempi - si legge nella motivazione - ineguagliata per qualità e quantità di successi ed elevato rendimento agonistico. Campionessa olimpica, europea e per 24 volte italiana; atleta onesta e leale con se stessa e le avversarie, capace di affrontare sempre con serenità le competizioni».
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Oltre alle autorità, presenzierà alla serata anche uno dei figli di Valenti che porterà il saluto e la convinta partecipazione della famiglia. Quanto al premio, si tratta di una scultura realizzata dall'artista alpagoto Raul Barattin. Nel corso della serata (prevista la partecipazione del coro Dolada) sara nno anche proiettati alcuni filmati dei momenti più significativi della carriera di Sara Simeoni .