A Sara Simeoni il Premio Paolo Valenti

La regina del salto in alto sarà a Farra sabato sera

A Sara Simeoni il Premio Paolo Valenti(CORRIERE DELLE ALPI - 20 agosto 2008) Farra d'Alpago. Sarà Sara. Un salto tira l'altro e una leggenda tira l'altra: il premio Paolo Valenti è stato assegnato alla stella dell'alto Sara Simeoni, che succede al cestista Dino Meneghin, in un albo d'oro breve, ma ricco di talento. Il riconoscimento sarà consegnato sabato, dalle 21, alla palestra di Farra. Un'opera in bronzo dello scultore alpagoto Raul Barattin dal titolo «L'attimo fuggente».

Il «Paolo Valenti» è stato allestito dal comitato «Alpago 2 ruote & solidarietà» e intende onorare la memoria del popolarissimo giornalista sportivo, inventore della trasmissione televisiva «90° minuto» insieme a Maurizio Barendson e anche di una maniera elegante e pacata di fare giornalismo. Scomparso nel 1990, alla età di 68 anni, Valenti amava la provincia di Belluno e il colle del NeveA Sara Simeoni il Premio Paolo Valentigal. Aveva conosciuto questi luoghi, in occasione di una tappa del Giro d'Italia di ciclismo e successivamente delle Universiadi 1985. Riposa nel cimitero di Quantin e il suo legame con il Bellunese è testimoniato anche dall'intitolazione del campus di Pian Longhi.

Una commissione formata da Ennio Soccal, delegato del comitato organizzatore; dai giornalisti Giovanni Viel e Luca Ginetto; da Roberto Landi del Panathlon club Cesena e da Alessandro Valenti hanno scelto la Simeoni, ritenendo che corrisponda alla motivazione del premio: «chi si sia prodigato nel porre l'attenzione allo sport giovanile quale forma primaria di educazione, nel sostenere l'ideale sportivo contro qualsiasi genere di violenza, nel riportare in tutte le circostanze della vita il desiderio di onestà e lealtà; valori cari a Paolo Valenti, da coniugare con un alto profilo di solidarietà attiva».

A Sara Simeoni il Premio Paolo ValentiNon c'erano bellunesi, tra i candidati, di sicuro per adesso i premiati sono due Veneti. Simeoni ha 55 anni ed è stata la più grande atleta italiana nel salto in alto e una delle migliori in assoluto nel mondo dell'atletica leggera. Quattro Olimpiadi: Monaco 72, Montreal 76, Mosca 80 e Los Angeles 84. Tre le medaglie: oro in Russia e argento in Canada e Stati Uniti. Ma questa è solo una piccola parte di un medagliare che comprende titoli universitari, europei e mondiali. E' stata anche la prima donna a volare oltre i due metri: 2.01 nel 1978. Memorabili i suoi duelli con la tedesca Rosemarie Ackermann. In carriera, ha saputo stabilire qualcosa come 23 record italiani all'aperto e 21 al chiuso, mettendo insieme 67 maglie azzurre.

Il premio è stato presentate ieri mattina, al centro Giovanni XXIII, presenti anche Moreno Tollot e Vittorio Mares di Alpago 2 ruote e il sindaco di Farra, Floriano De Prà. (Gigi Sosso)