L'Alpago incorona Meneghin, bellunese "mito" del basket

(Il Gazzettino di Belluno - 22 dicembre 2007) Tambre La sala, pur meravigliosa, del Cinema Alpino di Tambre non è certo la Hall of Fame di Spriengfield, dove Dino Meneghin ha un posto tra le leggende del basket mondiale, ma un "suo posto" speciale il Dinone della pallacanestro l'ha trovato comunque nell'angolo alpagoto della provincia.
Qualche anno fa, Meneghin era salito in quel di Lamosano per firmare il grande Muro dei Campioni dove trovano spazio diversi fuoriclasse di diverse discipline. Ieri sera, tra i calorosi e numerosi applausi del pubblico tambrese, è tornato in Alpago per ricevere il primo "Premio Paolo Valenti ".
Ideato e organizzato dal Comitato "2ruote&solidarietà", il "Valenti " vuole innanzitutto «ricordare la figura di un grande giornalista - come spiega il coordinatore dell'evento, Ennio Soccal - che è sepolto in terra bellunese e che soprattutto fu molto legato al bellunese, dove veniva in vacanza sul Nevegal.
Entrando in contatto con i familiari, che ancora frequentano la zona ogni anno, abbiamo ideato insieme a loro questo progetto. L'intento è quello di premiare figure che siano state grandi non solo nello sport, ma anche nella promozione di valori sociali e in attività di solidarietà. Meneghin , in tal senso, ne è tutt'oggi un esempio luminoso con il suo impegno verso i giovani». (Maudi De March)
Qualche anno fa, Meneghin era salito in quel di Lamosano per firmare il grande Muro dei Campioni dove trovano spazio diversi fuoriclasse di diverse discipline. Ieri sera, tra i calorosi e numerosi applausi del pubblico tambrese, è tornato in Alpago per ricevere il primo "Premio Paolo Valenti ".
Ideato e organizzato dal Comitato "2ruote&solidarietà", il "Valenti " vuole innanzitutto «ricordare la figura di un grande giornalista - come spiega il coordinatore dell'evento, Ennio Soccal - che è sepolto in terra bellunese e che soprattutto fu molto legato al bellunese, dove veniva in vacanza sul Nevegal.
Entrando in contatto con i familiari, che ancora frequentano la zona ogni anno, abbiamo ideato insieme a loro questo progetto. L'intento è quello di premiare figure che siano state grandi non solo nello sport, ma anche nella promozione di valori sociali e in attività di solidarietà. Meneghin , in tal senso, ne è tutt'oggi un esempio luminoso con il suo impegno verso i giovani». (Maudi De March)