A Dino Meneghin il premio Paolo Valenti

A Dino Meneghin il Premio Paolo Valenti(CORRIERE DELLE ALPI - 15 dicembre 2007) TAMBRE. Dino Meneghin aggiungerà al suo ricco palmares il primo Premio Paolo Valenti. La giuria del comitato Alpago 2Ruote&Solidarietà ha scelto il più grande cestista italiano, nato ad Alano di Piaye e cittadino onorario di Domegge, per celebrare i valori dello sport come li intendeva U conduttore di "90° minuto". «Meneghin è numero uno nello sport come è numero uno nell'educazione e nell'impegno civile», motiva il comitato presieduto da Vittorio Mares. La premiazione venerdì alle 20,30 a Tambre.

La serata sarà ospitata nel cinema Alpino del paese alpagoto. Parteciperanno, oltre a Meneghin, anche il figlio di Paolo Valenti, Alessandro, e Giorgio Martino, già giornalista di Rai Sport e attuale direttore di Roma Channel. Entrambi sono stati componenti della giuria che ha scelto in una rosa di nomi quello del cestista, presieduta da Ennio Soccal (rappresentante del comitato) e composta anche dal giornalista Giovanni Viel e da Roberto Landi, presidente del Panathlon Club Cesena.

Paolo Valenti morì nel 1990 a 68 anni e, come da sua volontà, riposa nel cimitero di Quantin. «Il suo legame con questa terra», ha ricordato ieri annunciando il premio il portavoce del comitato, Moreno Tollot, «ha portato all’intitolazione a suo nome del campus di Pian Longhi».

Il comitato ha organizzato due serate in memoria di Valenti. Una con Martino, l'altra con Marino Bartoletti. Questa volta tocca al premio, che Mares si augura sia il primo di una serie.

Premio Paolo ValentiPremio che ha la forma che ha ideato l'artista Raul Barattin. Si tratta di un'opera in bronzo fuso alta 40 centimetri, intitolata "Blu life. L'attimo fuggente...". Barattin ha interpretato il connubio tra sport e solidarietà attraverso la strada della vita sulla quale cammina un uomo proteso verso il cielo, sognando risultati sportivi ed umani.

Le finalità del premio sono state ricordate dal presidente della giuria, Ennio Soccal: «L'intento è riconoscere stima a chi si sia prodigato per lo sport giovanile quale forma primaria di educazione, per l'ideale sportivo contro ogni violenza, per l'onestà e la lealtà da riportare in tutte le circostanze della vita».

Dino Meneghin è nato ad Alano nel 1950. A 16 anni ha esordito in serie A e ha giocato fino al suo 45° compleanno. In mezzo 28 stagioni in più squadre, in particolare Varese e Milano, vincendo 12 scudetti, 7 coppe dei campioni, 4 intercontinentali, 2 coppe delle coppe, 1 coppa Korac e 6 coppe Italia. Ha fatto poker (campionato, coppa Italia, europea e intercontinentale) nel 1970, nel 1973 e nel 1987. Nel 1983 ha vinto il premio della Gazzetta dello Sport come miglior giocatore europeo. Ha partecipato a quattro olimpiadi, con la nazionale ha giocato 271 volte realizzando 2947 punti. Nel 1970, fu il primo italiano scelto in Nba, dagli Atlanta Hawks, ma poi non giocò negli Stati Uniti. Nel 2003 è stato il primo italiano ad entrare nella Basketball Hall of Fame, uno dei massi¬mi riconoscimenti cestistici. (Enrico Costa)