IL GIRO DEL LAGO SFONDA QUOTA TREMILA

La partenza del Giro del Lago di Santa Croce 2008(Il Gazzettino di Belluno - 18 agosto 2008) Tremilanovantun partecipanti. E oltre quindicimila euro da devolvere alla Via di Natale. Nella loro sinteticità, questi due dati sono sufficienti per far apprezzare lo spessore della 14. edizione del Giro del Lago di Santa Croce che è andata in scena ieri.

Ancora una volta, a conferma della validità della manifestazione e della disponibilità della gente, è stato stracciato ogni record precedente. «È vero - commenta commosso Vittorio Mares , presidente del Comitato organizzatore - oltre cinquecento concorrenti in più rispetto allo scorso anno. Concorrenti arrivati anche da lontano per poter essere presenti. Davvero un'edizione fantastica. Per questo rinnovo il mio più sincero e sentito ringraziamento a tutti. Ai partecipanti, certo, ma anche a tutti coloro - volontari, sponsor, pubbliche amministrazioni - che hanno reso possibile questo miracolo».

A
Giro del Lago di Santa Crocedare il via al lungo e policromo serpentone di concorrenti è stato un passaggio aereo di Gianangelo Dal Borgo che ha lasciato cadere sulla carovana in attesa una pioggia di coriandoli. Poi, con il contorno delle auto storiche del Club Serenissima di Conegliano, l'esibizione dei ciclisti. Ciclisti provenienti anche da Udine, Venezia, Bolzano («ma sappiamo solo di coloro che si sono dichiarati - notano gli organizzatori.

Probabilmente ci sono state partecipazioni anche da molte altre zone altrettanto lontane») e senza limite d'età. Il più giovane in assoluto, un bimbo di dieci mesi; il «saggio», Italo Pianezze, classe 1924, che ha tenuto a sottolineare la sua partecipazione a tutte le edizioni. Come già successo sabato sera nella palestra di Farra, gli sportivi della Nico sono stati al centro dell'interesse generale.

Giro del Lago di Santa CroceQuanto mai disponibili, Giovanna Troldi, Gianluca Ermeti, Marco Gori, Claudio Desolati, Ruben Burato e Vincenzo Maenza hanno costituito un imperdibile polo d'attrazione. Fermandosi e mescolandosi ai partecipanti anche ben dopo la conclusione della prova. Anzi, probabilmente colpiti dal calore e dalla partecipazione della gente, hanno manifestato la propria disponibilità a programmare una lunga serie di appuntamenti che veda nuovamente la Nico ospite nella Conca d'Alpago.

«Una scelta - commenta Moreno Tollot - che conferma lo spessore umano, oltre che sportivo, di questi personaggi. Disposti a spendersi concretamente per un progetto di solidarietà. I dettagli saranno definiti dal Comune di Farra che funge da capofila ma credo sia importante porre l'accento sulle possibilità che si aprono».

Un aspetto rilevato anche da Silvestro Sette, vicepresidente della Via di Natale, che ha portato il saluto e il ringraziamento dell'associazione. Come da consolidata tradizione, per la manifestazione - favorita da un clima pressoché perfetto - non sono state stilate classifiche: tutti, infatti, sono da considerare egualmente vincitori in quella bella sfida per la solidarietà. (Silvano Cavallet)