AI CONFINI DELLA VITA
(di Anna e Lara) Incontro interessante quello di sabato 12 dicembre, che si è sviluppato attorno allo spinoso tema dell’aborto e del testamento biologico: condividendo con i ragazzi i propri punti di vista e le proprie esperienze circa l’argomento si sono messi in gioco il Professor Andrea Basile, membro del Movimento per la Vita e l’ostetrica Cinzia Scapolan, volontaria del Centro Aiuto alla Vita.
Dopo un puntuale excursus sulle leggi che hanno regolato, dal passato ai giorni nostri, l’aborto e la somministrazione della RU486, i relatori hanno spostato la loro riflessione sugli aspetti psicologici e umani che interessano le donne che si trovano a dover affrontare la pesante scelta di dover dare la vita o meno a una nuova creatura.
Entrambi hanno, quindi, sottolineato come questo percorso venga spesso vissuto nella più completa solitudine, dichiarando con forza che sarebbe fondamentale la presenza di un supporto tempestivo e prolungato, oltre che una maggior prevenzione ed una minore superficialità nell’approccio alla pillola abortiva.
Messaggio indubbiamente forte quello lanciato dagli ospiti di questa serata ma non esente da possibili contestazioni: l’unico neo dell’incontro è stata infatti la mancanza di una controparte, altrettanto informata e favorevole all’aborto.
A nostro parere, pur concordando con molte delle tesi sostenute dai relatori, la scelta di abortire va trattata con rispetto e comprensione tenendo in considerazione la diversità e molteplicità dei fattori che portano a tale sofferta decisione.