Il Gazzettino - 17 agosto 2012
In 9mila con gli occhi al cielo per le evoluzioni da brivido
Celebrati gli eroi del Soccorso
Festa dell’aria dedicata a Bortoluzzi,Cecchin, De March, Zanon e De Felip
Quasi il doppio delle presenze rispetto allo scorso anno: la terza edizione della «Festa dell'Aria» va in archivio con un incremento di spettatori che nemmeno il più inguaribile fra gli ottimisti si sarebbe immaginato di registrare.
Sì, perché dopo le 5 mila persone dello scorso anno, a Ferragosto si sono riversati sulla spiaggia del lago di Santa Croce in più di 9 mila per assistere a un evento davvero unico nel suo genere. Un evento capace di abbracciare spettacolo, divertimento e adrenalina - con le straordinarie acrobazie aeree effettuate da velivoli di ogni tipo e dimensione - ma anche la riflessione e il ricordo. Sì, perché la Conca è da poco rimasta orfana di Oreste Bortoluzzi, David Cecchin, Maudi De March e Andrea Zanon: ai 4 pilastri del Soccorso Alpino locale e a Dario De Feip, il pilota di Falco scomparso il 22 agosto 2009 nel tragico incidente di Rio Gere, il Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà ha dedicato la manifestazione: «È stato il giorno di chi ha donato tutto se stesso - ha spiegato Gianluca Dal Borgo, uno degli organizzatori -. Abbiamo voluto ricordarli con le parole contenute nel testo di «Miss Sarajevo», attraverso la voce dolce di Bono, mescolata a quella potente di Pavarotti».
Dolore e lacrime hanno poi lasciato spazio, per quanto possibile, alla gioia del volo: «Alzare gli occhi al cielo è sempre un'emozione - ha commentato il presidente del Comitato Alpago, Ennio Soccal - se poi si aggiungono acrobazie di volo, tutto si trasforma in qualcosa di unico e magnifico. E i numeri raggiunti quest'anno, con oltre 9 mila presenze, lo dimostrano». Il sindaco di Farra,
Floriano De Pra, ha voluto infine ringraziare «tutti i volontari e le forze dell'ordine che hanno lavorato il 15 agosto per la sicurezza pubblica».