L'Amico del Popolo - 12 ottobre 2012


Dal 12 l’11° “Chies e le sue montagne” 
 


Chies e le sue montagne: il col matQuella del 2012 è un'edizione di “Chies e le sue montagne” che esce ufficialmente dai confini dell'Alpago per «respirare bellunese».

Infatti la rassegna dedicata alla montagna, giunta all'undicesima edizione, apre i battenti con un incontro organizzato alle 18 di venerdì 12 ottobre sotto la parete dei Falchi a Soccher (area bulder) in collaborazione con l'analoga e prestigiosa manifestazione “Oltre le vette”: interviene lo scrittore/agricoltore Devis Bonanni.

Domenica 14 la parola viene ceduta allo sport praticato con la “Valsalatis Jet», una cronoscalata di 1250 metri di dislivello e 7,1 chilometri di percorso che parte alle 10 da Malga Cate e arriva a Cima Lastè (quota 2247). Alla gara - non competitiva - ci si può iscrivere contattando il numero 349-8659594.

Chies e le sue montagne: il col matMartedì 16 ottobre alle 21 a Irrighe, presso il ristorante da Mario, gli alpinisti Icio Dall'Orno, Diego Tabacchi e Angelo De Polo narrano con video e racconti la storia del gruppo rocciatori «Ragni» di Pieve di Cadore.

Mercoledì 17 a Funes presso il bar Ciotto e Nenè, alle 19 è prevista la cena di camoscio, cui segue un concerto di “Echi e armonie dei paesi montani” con Andrea Da Cortà (arpa, organetto diatonico mandola), Annachiara Belli (violino), Sandro Del Duca (flauti).

Giovedì 18 ottobre alle 21, presso le scuole medie di Lamosano, due ori olimpici raccontano la loro esperienza di sport come palestra di vita. Si tratta del campione, paraolimpionico di tiro con l'arco Oscar De Pellegrin e del campione olimpico di canoa slalom-kajak Daniele Molmenti (entrambi vincitori a Londra 2012).

Chies e le sue montagne: oscar de pellegrinVenerdì 19, alle 21, presso la locanda Barattin di San Martino, l'alpinista Roberto Cervi racconta l'invernale dell'alta via numero 7 dell'Alpago.

Chiude la manifestazione, la tradizionale santa messa su una delle cime dell'Alpago, che quest'anno si celebra sul Col Mat (quota 1981), in collaborazione con «Oltre le vette», per ricordare gli alpinisti che, tragicamente scomparsi l'estate scorsa, hanno lasciato il vuoto in tutta la comunità bellunese. La partenza è fissata per le 8.30 dal rifugio Dolada: presiede don Rinaldo Ottone e anima la liturgia il coro Monte Dolada. Alle 13 il pranzo viene consumato al rifugio Dolada; seguono il concerto di ottoni del «Brass&rie Quintet» e il concerto di musica popolare del gruppo «Stala Fiois» (ghironda, gaita galiziana, organetto, musette, mandolino).