Corriere delle Alpi - 11 ottobre 2012
Chies e i monti. Apre la kermesse e ricorda Maudistelle»
di Ezio Franceschini. BELLUNO. Sarà lo scrittore e agricoltore Devis Bonanni (autore del libro “La pecora nera”) a inaugurare sabato alle 18 (nei pressi dell’area boulder a Soccher) il primo dei sette incontri che caratterizzano quest’anno l’11.a edizione di «Chies e le sua montagne».
Un evento che l’organizzazione della rassegna alpinistica condivide con Oltre le Vette «in un’ottica di collaborazione e di apertura verso altre valli e perchè abbiamo bisogno del dialogo con la città», ha spiegato ieri Gianluca Dal Borgo presentando la manifestazione insieme a Mauro Munaro, Elisa De Battista e Francesco Barattin. A distanza di pochi mesi dalla scomparsa di Maudi De March, uno dei fondatori della rassegna, precipitato sul monte Cridola con i suoi due compagni di cordata David Cecchin e Andrea Zanon, gli amici propongono un’edizione solo apparentemente minore, concentrata in una settimana in luogo di due, «mantenendo il carattere di semplicità con il quale è nata 11 anni fa evitando celebrazioni alle quali non siamo ancora preparati.
Con Maudi si pensava di chiudere dopo 10 anni, diceva che poi si sarebbe dovuto dare spazio ai giovani», ricorda Dal Borgo. Nel corso di alcuni degli incontri in programma saranno letti appunti e riflessioni dell’amico scomparso, che rappresentano una sorta di testamento di idee e sottolineano lo spirito con cui questa rassegna è capace di accogliere e offrire al pubblico momenti di incontro e di conoscenza con l’alpinismo tanto autentici quanto lontani dalla retorica della montagna. Sobrietà economica, cachet modesti, location diffuse sul territorio, l’opera preziosa del volontariato, l’umiltà e la generosità degli alpinisti. Una ricetta ideata e attuata “per necessità e per scelta”, ha detto Dal Borgo, che ha annunciato per il prossimo anno, nell’anniversario della morte dei tre amici alpinisti, l’inaugurazione di una Transcavallo estiva intitolata “Alpago Sky Super 3”.
Lo sport, fatto e raccontato, è uno dei temi principali di cui si occupa tradizionalmente la rassegna. Domenica 14 (ritrovo alle 8 a Malga Cate) ritorna la Valsalatis Jet (120 iscritti lo scorso anno), gara non competitiva da Malga Cate al Monte Lastè (7km), che presenta la novità del cambiamento del luogo di arrivo e quella dell’obbligatorietà per i concorrenti di avere uno zaino con l’equipaggiamento personale.
Giovedì 18, alle scuole medie di Lamosano (alle 21), il tema è lo Sport maestro di vita, con la partecipazione del campione paralimpico di tiro con l’arco, Oscar Pellegrin, e di Daniele Molmenti, campione olimpico di canoa slalom-Kayak. Due gli appuntamenti con “le mani dure”, il primo martedì 16 a Irrighe (alle 21 al Ristorante da Mario), dove il gruppo rocciatori Ragni di Pieve di Cadore si racconta e racconta la storia dell’arrampicata in Cadore con Icio Dall’Omo, Diego Tabacchi e Angelo De Polo.
Il secondo, venerdì 19 a San Martino (alle 21 alla Locanda Barattin), è con l’alpinista trevigiano Roberto Cervi, l’unico ad aver effettuato con un compagno un’invernale dell’Altavia n7 che si snoda tra l’Alpago e il Friuli.
Musica medievale invece mercoledì 17 (prima è prenotabile una cena di camoscio alle 19 al bar Ciotto e Nenè) a Funes (alle 21 nella chiesa della frazione) con Andrea Da Cortà, Annachiara Belli e Sandro Del Duca. La tradizionale messa cadrà a chiusura della rassegna, sabato 20, con ritrovo alle 8.30 al rifugio Dolada e la funzione alle 10.30 in cima al Col Mat. Nel pomeriggio pranzo e musica popolare e l’ esibizione di cori e ottoni. Anche quest’ultimo appuntamento è stato organizzato in collaborazione con Oltre le Vette.
Tutte le informazioni sul sito www.2ruotealpago.it.