L'Amico del Popolo - 15 ottobre 2010
PRENDE IL VIA “CHIES E LE SUE MONTAGNE”

II primo incontro, previsto per lunedì 18 ottobre alle 21 presso la chiesa-santuario della Madonna della Salute a Irrighe, sarà una chiacchierata sulla montagna tra musica e arte con il popolare compositore vicentino Bepi De Marzi, autore tra l'altro dell'amato "Signore delle cime" e del pittore Vico Calabro, nato ad Agordo, autore di opere realizzate con tutte le tecniche dell'arte figurativa, coordinatore artistico dei murales di Cibiana di Cadore e direttore artistico della Casa degli Affreschi di Facen di Pedavena.

Venerdì 22 ottobre alle 21, presso la locanda Barattin di San Martino, la guida alpina Luciano De Crignis narrerà con parole e filmati 20 anni di discese estreme con gli sci dalle Alpi Carniche, dal Cervino e dal Mc Kinley.

Lunedì 25 ottobre alle 21, presso la pizzeria Teverone di Lamosano, il medico veterinario Ernesto Pascotto, docente all'università di Udine, terra una conferenza sul ritorno dei grandi predatori (lupo, orso, lince), su come riconoscerne i comportamenti e le tracce.
Martedì 26 ottobre alle 21, presso la chiesa di Condenzano, interverrà il Vescovo di Belluno-Feitre, monsignor Andrich, il quale 'terra: una conferenza sul Cammino delle Dolomiti tra aspetti naturalisti e storico religiosi del territorio bellunese.

Venerdi 29 ottobre alle21, presso l'osteria da Ciotto e Nene di Funes, l'alpinista Umberto Marampon presenterà con le immagini e il racconto l'arrampicata artificiale sugli arditi tetti sporgenti; sarà l’occasione per ricordare l'alpinista vicentino Lorenzo Massarotto.
Sabato 30 ottobre alle 21, presso la chiesa parrocchiale di Chies, l'alpinista Sergio Martini racconterà con le diapositive e la sua viva voce "La mia scalata dei 140ttomila".

«Le passate otto edizioni hanno visto un crescendo di interesse e partecipazione a queste iniziative - ha dichiarato Gianluca Dal Borgo, del comitato organizzatore. - Spesso le nostre piccole sale non sono state in grado di contenere tutti i convenuti. Del resto valorizzare le piccole frazioni significa anche scontrarsi con limiti logistici.
Per questo abbiamo pensato di dotarci di attrezzature che consentano di seguire gli incontri in videoconferenza nelle sale adiacenti a quella in cui si trovano i relatori. Crediamo che oggi i limiti possano essere superati: e necessario crederci».