Giro del lago: stop all'evento, non alla raccolta dei fondi

Il Giro del Lago di Santa Croce 2020(Gazzettino di Belluno - 29 luglio) Costretto a fare i conti con le restrizioni anti-contagio, il Giro del lago di Santa Croce quest'an­no salta un giro. O meglio: il 16 agosto, data dell'edizione nume­ro 26, non si disputerà il giro ci­clistico attorno allo specchio d'acqua, ma il Comitato Alpago 2Ruote&Solidarietà non intende fermarsi. E le iniziative messe in piedi faranno emergere in ma­niera ancora più evidente l'aspet­to solidaristico dell'iniziativa.

Da sempre infatti il ricavato del­la manifestazione - nel 2019 ol­tre 35 mila euro - è diviso dagli organizzatori fra l'associazione Cucchini e la Via di Natale. L'obiettivo di quest'anno è arri­vare almeno a 10 mila.

Stavolta la sfida sarà tutta virtuale: partecipare al Giro vorrà dire iscriver­si e versare la quota, nella sede del Comitato organizzatore, sportello dell'Alpago del Centro Servizi per il Volontariato, a Puos ogni venerdì (17.30-20.30) e sabato (8.30-12.30 e 17.30-20.30) di agosto; ma anche online dall'inizio del mese sino a fine settembre sul sito "Produzioni dal basso" (link "Sosteniamo la via di Natale e l'associazione Cucchini").

«Lo scopo? Arrivare almeno a 10 mila euro» confer­ma Ennio Soccal, fra gli ideatori dell'evento nel 1995 e ancora anima della manifestazione. L'ap­puntamento è stato presentato ieri nella sala Affreschi della Pro­vincia alla presenza anche di Va­nessa De Francesch, vicesindaco del Comune di Alpago; Alessan­dra Mazzetto, vicepresidente del­la Cucchini; Gianluca Dal Borgo, sindaco di Chies; e Maro Poncan, presidente regionale Aics. «I me­si difficili che abbiamo vissuto e stiamo vivendo hanno colpito tutti ma, in particolare, stanno colpendo realtà di volontariato come Via di Natale e Cucchini, che vivono esclusivamente di donazioni - aggiunge Soccal, presi­dente del Comitato Alpago 2Ruo te&Solidarietà - con questa rac­colta fondi vogliamo fare sì, co­me accade dal 1995, che le perso­ne malate di cancro continuino ad avere quei servizi utili a una migliore qualità di vita.

Chiedia­mo perciò a tutti coloro che han­no partecipato al Giro negli anni scorsi di essere con noi anche in questo 2020: attraverso una pic­cola donazione, possiamo dare una grande mano a chi soffre». Oltre alla nuova maglietta firma­ta da Valentino Villanova (in cui tre personaggi, in bici e a piedi, con lo sfondo del lago, inseguo­no e cercano di bloccare una sa­goma che ha le fattezze ormai a tutti note del Coronavirus), il Gi­ro di quest'anno propone anche una mostra dei disegni dello stes­so Villanova nella sede munici­pale di Pieve, la realizzazione di un murales su un magazzino dell'Unione Montana e la presentazione del libro "25 anni in gi­ro". Giovanni Santin