Tutto il paese di Borsoi partecipa. Ieri erano iscritti al via in 326

Sabina De March: "chi non gareggia versa comunque la sua quota. E anche gli emigranti non si tirano indietro se c'è da fare del bene" 

Giro del Lago di Santa Croce 2019:(Corriere delle Alpi - 19.08.2019) Al Giro del Lago di Santa Croce non ci sono classifiche individuale, né ci sono rilevamenti dei tempi. C'è però una speciale classifica riservata ai gruppi più numerosi, una classifica che da qualche anno a questa parte vede il dominio del Gruppo Borsoi. 

Gli iscritti della piccola frazione del comune di Tambre anche ieri non hanno avuto rivali e hanno surclassato la concorrenza: ben 326 gli iscritti. Il secondo gruppo classificato, quello di Villanova, si è “accontentato” di 133 iscritti mentre sul terzo gradino del podio sono saliti quelli del gruppo Irrighe, con 113 iscritti.

A seguire Andi (99), l'Associazione bellunese volontari del sangue (97), il Gruppo Santa Croce (96), l'associazione Cucchini (50), lo Sci club Limana (40), l'Admo (35) e i friulani “Quelli della notte Ragogna cammina insieme. Movimento è salute (34).

«Per noi essere al Giro del Lago di Santa Croce è non solo una tradizione ma anche un piacere» spiega Sabina De March, del gruppo Borsoi. «Abbiamo cominciato oltre dieci anni fa e nei primi tempi eravamo una trentina. Poi il  gruppo cresciuto e ora, di fatto, è tutto il paese che partecipa. Ci sono anche diversi anziani che magari il giorno del Giro non partecipano ma che vogliono assolutamente versare la quota di iscrizione ed essere in qualche modo presenti a questo evento di solidarietà.

Ci sono persone che “prenotano” la maglietta anche diversi mesi prima. Il Giro, insomma, a Borsoi è una cosa sentita. Ma non solo a Borsoi. Ci sono anche diversi emigranti che, durante l'estate, dal'estero tornano in Alpago per un periodo di vacanza e vogliono essere presenti al Giro e, se non ci riescono, vogliono comunque iscriversi ed avere la maglietta, una maglietta che, con la scritta Alpago in bella evidenza, per loro rappresenta moltissimo».