Sport e solidarietà da record al Giro del lago di Santa Croce: in cinquemila a piedi e sui pedali

Eccezionale partecipazione all’edizione numero 25: raccolti oltre 35 mila euro per le associazioni Via di Natale e Cucchini

Giro del Lago di Santa Croce 2019(Corriere delle Alpi - 19.08.2019) Non finisce di stupire, il Giro del Lago di Santa Croce. E non finisce di crescere. Quella andata in scena ieri è stata l’edizione numero 25 ed è stata, ancora una volta, un’edizione da record: i concorrenti sono stati infatti 5.049, impegnati chi nella prova ciclistica (17,4 km attorno al lago di Santa Croce), chi nella prova podistica (identico percorso), chi nella passeggiata (7 km) e chi nell’evento-novità del 2019, la corsa sui pattini (4,8 km).

5.049 è il nuovo record della manifestazione, record che supera di oltre cinquecento unità la cifra di 4.515 (record a sua volta) raggiunta la scorso anno. Una partecipazione imponente che ha permesso di raccogliere ben 35.343 euro: questo il ricavato delle iscrizioni (7 euro a persona) che andrà interamente a sostenere l’attività dell’associazione pordenonese “Via di Natale” e dell’associazione Cucchini di Belluno, due realtà che sono un punto di riferimento nell’assistenza al malati oncologici e ai loro familiari. Ad ognuna delle due associazioni andranno 17.671,5 euro.


Giro del Lago di Santa Croce 2019«Grazie è la parola che voglio dire a ognuno dei partecipanti, arrivati da Veneto e Friuli ma anche da Emilia Romagna e Lombardia, e a ognuno dei tanti volontari che hanno collaborato al Giro del Lago e alle tante aziende che, coprendo le spese di gestione di un evento così complesso, ci permettono di devolvere l’intero ricavato delle iscrizioni alla Via di Natale di Aviano e alla Cucchini, due realtà che quotidianamente lavorano a fianco delle persone che soffrono», dice Ennio Soccal, presidente del comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà.

«Volevamo che questa 25esima edizione fosse speciale e abbiamo lavorato un anno intero perché lo fosse. Siamo riusciti a superare quota 5 mila e a dare, così, una mano ancora più importante che nel passato alla Via di Natale e alla Cucchini. Si è trattato di un successo corale che testimonia di come il nostro sia un territorio sensibile e attento».


Giro del Lago di Santa Croce 2019I concorrenti del Giro, manifestazione che non prevede nè cronometro nè classifica, hanno potuto correre e pedalare su un percorso che, già come lo scorso anno, era interamente chiuso al traffico, come da ordinanza della Prefettura di Belluno. Tra i tanti al via dell’evento ragazzi e famiglie, bambini e nonni. Tra i fedelissimi, non sono mancati Fortunato Bona, 96 anni, il veterano del Giro, e Sergio Fagherazzi, in sella fin dal 1995, anno della prima edizione.

Tra le curiosità, quella relativa a nove concorrenti che hanno gareggiato su delle biciclette di legno. Si tratta del gruppo di Cordignano, guidato da Osvaldo “Aldo” Polese e da Bruno Campo. «Siamo presenti con nove biciclette in legno, delle quali due elettriche», spiega Polese. «Io e Bruno siamo due pensionati con la passione per l’artigianato e per il legno, oltre che per il ciclismo e abbiamo voluto essere presenti con le nostre realizzazioni qui al Giro, un evento bellissimo».


Giro del Lago di Santa Croce 2019: il muraleAd accompagnare la mattinata in Alpago, tra gli altri, Gianangelo Dal Borgo con il suo aereo Corvo Bianco, che ha sorvolato Piazza Papa Luciani di Puos, luogo della partenza, con un fumogeno tricolore, la banda comunale Santa Cecilia e Prezzemolo, “l’ambasciatore” di Gardaland, la struttura di divertimento con la quale il comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà ha iniziato una collaborazione proprio a partire dal 25esimo Giro del Lago. Prezzemolo è stato gettonatissimo, con tantissimi piccoli e grandi che hanno voluto posare per una fotografia o per un selfie.


Da segnalare anche che quest’anno ad accogliere i partecipanti al Giro del Lago, poco dopo Poiatte c’era un murale, inaugurato una decina di giorni fa, che riproduce il disegno della prima maglietta del Giro del Lago, quella del 2005 opera di Gianni Stiletto.

Murale realizzato dall’artista di Tambre e alpinista Alvio Bona. Lo stesso Bona non ha voluto mancare al Giro, pedalando in sella alla sua mountain bike.