Fortunato, di nuovo in sella a 94 anni
(Gazzettino di Belluno 21.08.2017) - (mdi) Esserci da protagonista. Sempre, in ogni edizione. In barba a un'anagrafe quanto mai menzognera: perché, osservando pedalare Fortunato Bona (nella foto), tutto si direbbe, ma non che il brillante anziano in questione abbia 94 anni.
E invece, a ricordare con profonda fierezza la sua età, è lo stesso signor Fortunato. Il quale si è presentato al via con un cartello appeso alla bicicletta e una scritta finalizzata a ricordare le (quasi) 94 primavere alle spalle, oltre agli amici che non ci sono più. O, come ha tenuto a specificare Fortunato nel gergo alpino «quelli andati avanti». E anche per loro che il sempreverde ciclista di Tambre è salito in sella e ha vissuto sui pedali un'altra edizione del Giro del lago di Santa Croce.
Un Giro che, come di consueto, ha contribuito a unire varie generazioni tra nonni e nipoti, genitori e figli. Tutti insieme per pedalare, correre, passeggiare o, più semplicemente, condividere una mattinata all'aria aperta.
A proposito di biciclette, se ne sono viste davvero di tutti i tipi: da corsa e mountain bike, tandem e bici d'epoca, cavalcate da corridori improvvisati e da altri in tenuta vintage. Senza l'assillo del cronometro, ma con un unico traguardo da tagliare: quello della solidarietà. Missione compiuta.