La carica dei 3648: a piedi o in bici

Atleti, famiglie, ma anche un tenace 93enne di Tambre al tradizionale evento solidale. Raccolti oltre 25mila euro che saranno destinati alla “Via di Natale” e alla “Cucchini”

Podisti al Giro del Lago di Santa Croce 2016(Gazzettino di Belluno 22.08.2016) ALPAGO - (M.D.I.) C’erano bambini e intere famiglie, giovani e anziani. Come il 93enne Fortunato Bona di Tambre. Ma c’erano anche diversi atleti, gli agonisti della domenica, semplici amanti delle passeggiate. E non sono mancate nemmeno le handybike, grazie a un gruppo guidato da Davide Giozet (capitano della Nazionale di rugby in carrozzina) e Roberta Amadeo, presidente dell’Associazione italiana sclerosi multipla. Tutti insieme per rendere speciale la ventiduesima edizione del Giro del lago di Santa Croce: l’evento ha richiamato 600 podisti e circa 3mila ciclisti, per un totale di 3.648 partecipanti. Un dato che riempie d’orgoglio e soddisfazione il Comitato Alpago 2ruote&solidarietà: soprattutto se si considerano le previsioni meteorologiche, piuttosto ballerine. Ma Giove Pluvio non ha fatto scherzi.
 

Podisti e ciclisti al Giro del Lago di Santa Croce 2016SOLIDARIETÀ - Insomma, anche quest’anno ha vinto la solidarietà: basti pensare che sono stati raccolti 25.536 euro. E il ricavato andrà ad alimentare l’associazione pordenonese Via di Natale e la bellunese Cucchini, impegnate nell’assistenza ai malati terminali. La cifra è frutto pure della presenza di tantissimi gruppi: il più corposo? Quello di Borsoi (258 partecipanti): a seguire, Andi (134), Irrighe (108) e Abvs (52).
 
LA PARTENZA - Come di consueto, uno dei momenti più significativi si è sviluppato al momento dello “start”: subito dopo il via, sancito dal sindaco del Comune Alpago, Umberto Soccal, è volato sopra le teste dei ciclisti il “Corvo Bianco”, l’aereo guidato dall’alpagoto Gianangelo Dal Borgo. E, a proposito dei ciclisti, erano talmente numerosi che, per chiudere il capitolo della partenza, ci sono voluti quasi 10 minuti: uno spettacolo meraviglioso. Al traguardo di Puos, invece, i partecipanti hanno potuto gustare i piatti della cucina, curata dalla Pro Loco di Chies.
 

Ciclisti al Giro del Lago di Santa Croce 2016L’ORGANIZZAZIONE - In sede di bilancio, non nasconde la sua soddisfazione Ennio Soccal, presidente del Comitato Alpago 2ruote&solidarietà: «È stato un vero successo, per il quale dobbiamo ringraziare innanzitutto i partecipanti. Sono loro, con l’entusiasmo e i sorrisi, a rendere grande un evento che cerca di essere d’aiuto a chi soffre. Il grazie va poi ai tanti volontari, agli sponsor e alle amministrazioni che sostengono il Giro. Dal 2004 a oggi, sono stati versati in beneficenza oltre 200mila euro. Una cifra importante per chi, come la Via di Natale e la Cucchini, fa affidamento solo sulla generosità della gente. E non dispone di alcun contributo pubblico».
 
IL FUTURO - Ma la macchina organizzativa non si ferma mai. E guarda già oltre. Alla prossima edizione: la numero 23, in calendario la terza settimana di agosto. Nel frattempo, però, proseguono le iniziative legate al Giro del lago. In questo senso, rimarrà aperta fino a domenica 28 la mostra di Jacopo Fo: le opere dell’artista (che ha firmato il logo, impresso sulla maglietta del Giro) si potranno ammirare nella sede municipale di Puos d’Alpago.