De Paoli il più veloce. Borsoi il più numeroso con 320 iscrizioni
(Corriere delle Alpi - 17 agosto 2015) Puos d’Alpago. Non ci sono classifiche al Giro del Lago di Santa Croce. Vincitori sono tutti i concorrenti e tutti i volontari: grazie alla partecipazione dei primi e grazie al lavoro dei secondi è possibile contribuire alla preziosa opera della "Via di Natale". Nonostante non ci siano premi, viene stilata una classifica per i gruppi più numerosi. Tantissimi quelli dell'Alpago. A fare la parte del leone, quello di Borsoi, presente con ben 320 partecipanti. A seguire, nell'ordine: Irrighe 119; 3. ANDI 115; 4. Donatori sangue zona 3 con 51; 5. Santa Croce 42; 6. Società ciclistica Alpago 37; 7. Quelli dell'aperitivo31; GsSitran 8.
Tra le varie classifiche "virtuali", all’ Alpago spetta anche quella del partecipate meno giovane. La "palma" di ciclista più esperto al via se l'è aggiudicata nuovamente Fortunato Bona, detto "Nato Stecchi", Di Tambre, Fortunato ha 91 anni e ... mezzo ed è una presenza fissa. Gli organizzatori hanno voluto onorarlo, facendolo partire qualche minuto prima. «Voglio esserci anche il prossimo anno. Come sempre ho voluto fermarmi alle case di riposo di Puos e di Santa Croce per un saluto. Per dire agli ospiti che sono importanti e amati».
Al via, con bici e abbigliamento "vintage", anche Sergio Fagherazzi, di Chies. 78 anni, Fagherazzi è uno dei record-man del Giro: ha partecipato a tutte le 21 edizioni. «È una manifestazione bellissima» afferma. «Impossibile non esserci». Il più veloce tra i podisti? Livio De Paoli. Ha impiegato 1h03'. «Bel percorso, bell’allenamento» spiega De Paoli. «Soprattutto un' occasione per vivere una giornata di sport e solidarietà con la mia famiglia». (i.t.)