Maglietta 2014
Alda Bòscaro è nata a Oderzo (Tv) nel 1945. Pittrice e grafica, ha studiato a Venezia (Liceo Artistico e Accademia di Belle Arti) e Padova (Facoltà di Medicina). Ha tenuto numerose mostre in Italia e all’estero; fra le ultime: 2008, Miami (Museum of America), New York, Madrid, Londra, Firenze, Roma, Valdobbiadene, Venezia; 2009, Francoforte (Gall. Raphael 12), Milano, Treviso (Palazzo Bomben), Istambul (Sanat Fuaru-Tuyap) Helsinky (Biblioteca Sello); 2010, Parigi (Espace Kameleon), Sydney (Ist. Italiano di Cultura), Monreale (Museo Sciortino), Palermo, Bruxelles, Firenze; 2012, Napoli (Maschio Angioino), Venezia, Asolo, Stoccolma (Halviks Bibliotek), Helsinki, Tallinn, Stoccarda, Istambul. Ha ottenuto importanti premi; fra i più recenti: Int. Inner Weel per la Donna, Venezia 2007; Premio Pittura /Gall. Il Tempio, Palermo 2008; Premio Int. Donna di Successo (Roma 2009), Premio alla carriera Guglielmo II (Monreale 2010). Sue opere sono nel Museo Naz. delle Stampe di Roma, nel Museo di Este, in chiese, collezioni, gallerie ed enti pubblici in Italia, Svizzera, Austria, Spagna, Città del Vaticano e in altri stati.
«La pittura di Alda Bòscaro si impone come originale creazione di un’artista di spiccata personalità, di sicura caratterizzazione e fervida inventiva nell’ambito di una figurazione modernamente concepita. Il soggetto attorno a cui ruota la sua ricerca pittorica è essenzialmente la figura umana, e segnatamente quella femminile colta nei suoi molteplici ruoli e sfumature, che stenta ancora ad affermare una piena autonomia nella società e nella cultura dominanti, nonostante gli innegabili progressi riscontrabili nel rinnovamento socio/antropologico degli ultimi decenni. Ciò che l’artista veneta vuol sottoporre all’attenzione degli osservatori non è, tuttavia, un problema sociale o politico, bensì una riflessione umana, etica, spirituale, volta ad analizzare la radice profonda dell’essere donna, da cui sgorgano sentimento e passione, fascino e mistero, vita (donata, protetta, amata...) per dare senso e continuità alla storia del mondo.
Ora giovinette, ora madri, ora donne di forte sensualità, a volte sognanti ma sempre consapevoli del loro essere, le figure di Alda Bòscaro si rivelano espressive testimoni di una vasta gamma di sentimenti ed emozioni, spesso relazionandosi con un ambiente che appare arido o addirittura ostile, contrapposto con le sue fredde e ferree regole al mondo ideale delle protagoniste in primo piano.
La rappresentazione pittorica si adatta perfettamente alla ricerca di espressività e al vibrare ineluttabile dei contenuti, talora giungendo a modificare, anche profondamente, l’impianto naturalistico, per assecondare esigenze narrative di forte impatto comunicativo. Segni e colori sono capaci di accennare con rapidità e incisività le sensazioni, di sottintendere stati d’animo e problematiche.
Pittura di raffinata sintesi, ricca di connotazioni sensibili, quella di Alda Bòscaro attinge le tinte da una tavolozza di ampio respiro cromatico, portatrice di suggestioni che comunicano con freschezza il senso più vero di una visione essenzialemnte poetica.» (V. Cracas)
Alla sua brillante carriera artistica ha accostato l’insegnamento di discipline artistiche, disegno architettonico e storia dell’arte in diversi Istituti superiori, anche montebellunesi.
E’ sposata ed è madre di due figli.
Nel 2007 viene eletta Consigliere Comunale a Montebelluna, Comune nel quale riveste ora la carica di assessore alla cultura e all’istruzione. La sua attività in ambito amministrativo si amplia con numerose esperienze, tra le quali: componente del Comitato regionale per i Beni Culturali della Regione Veneto (1995-1996) e Presidente del Conservatorio Statale di Musica “ A. Steffani” di Castelfranco Veneto per Decreto Ministeriale dal 2003 al 2010.