È di oltre 20mila euro il contributo che andrà alla “Via di Natale”
Ennio Soccal, presidente del comitato “Alpago 2 ruote&solidarietà” «Grazie di cuore ai concorrenti e alla realtà che ci hanno sostenuti»
(Corriere delle Alpi - 18 agosto 2014) PUOS D'ALPAGO. Un’ambizione realizzata. Un sogno divenuto realtà. Un altro mattone posato nella costruzione di quella grande opera di solidarietà che è rappresentato dalla “Via di Natale”. Nel piazzale degli impianti sportivi di Puos, luogo d’arrivo del Giro, la soddisfazione dello staff organizzativo è palpabile.
«Avevamo il sogno di superare quota 3.751, vale a dire il record stabilito lo scorso anno, per riuscire a incidere in maniera ancora più importante nel supporto all’attività dell’Associazione pordenonese “Via di Natale”, la realtà che gestisce la Casa “Via di Natale”, struttura nata per dare assistenza ai malati terminali oncologici del locale “hospice” e ospitalità gratuita ai familiari dei malati ricoverati nel noto Centro di riferimento oncologico di Aviano», spiega Ennio Soccal, presidente del comitato Alpago 2 ruote & solidarietà, «ci siamo riusciti, superando quota 4 mila. Così doneremo oltre 20 mila euro, cioè l’intero ricavato delle iscrizioni, alla “Via di Natale”.
Un “grazie” grande così va, innanzitutto, ai concorrenti che ancora una volta hanno risposto in maniera generosa. E poi alle molte associazioni di volontariato della Conca, sempre pronte ad offrire la loro preziosa collaborazione, ai tanti volontari che anche singolarmente hanno collaborato all’evento, alle diverse realtà economiche che ci hanno supportato e alle realtà amministrative quali la Provincia, l’Unione Montana dell’Alpago, i Comuni dell’Alpago, con Puos in testa. Naturalmente, per tutti l'arrivederci al prossimo anno: appuntamento al 16 agosto 2015».
Un caloroso ringraziamento ai partecipanti ha voluto darlo, non senza emozione, anche Vittorio Mares, il presidente onorario del comitato Alpago 2 ruote&solidarietà, colui che nel 1995 ha dato il via a un’avventura che nel corso degli anni ha saputo farsi apprezzare in maniera sempre più intensa.
«Il Giro del lago è una festa su due ruote, ma non solo su due ruote, dove non c’è un vincitore assoluto, ma dove vincitori sono tutti coloro che partecipano, nella consapevolezza di correre con fierezza e gioia contro il cancro, male che più di ogni altro toglie la dignità e la speranza all’uomo», ha affermato Mares pochi minuti prima di dare il via dalla piazza di Puos insieme al sindaco del paese, Antonio Dazzi, «è un connubio tra sport e solidarietà che si propone di far pedalare i cuori prima ancora delle gambe. E’ una chiara dimostrazione di come sia possibile fare un piccolo grande gesto di solidarietà in modo semplice e divertente».