Maglietta 2013
FRANCO MURER illustra il disegno della Maglietta 2013
”Il giro del lago è un incontro con la natura con compagni di viaggio occasionali ma è anche un cammino con sé stessi. Il viaggio attorno al lago è un incontrarsi, percorrere un tratto di strada condividendo sogni e bellezza”.
CHI E' FRANCO MURER
FRANCO MURER è nato a Falcade (BL) nel 1952. Ha vissuto la sua infanzia e adolescenza nello studio del padre Augusto, scultore, dal quale ha assorbito l’interesse e l’amore per l’arte. Si trasferisce a Venezia per gli studi, dove si diploma all’Istituto Statale d’Arte e all’Accademia di Belle Arti.
Il primo successo nel 1974, quando fu premiato al concorso tra i giovani d'Europa a Torino, partecipa alla X Quadriennale di Roma nel 1975; è invitato alla Rassegna Un panorama di tendenze Castel Sant'Angelo, Roma; è premiato alla Rassegna concorso Under 35. Cento artisti presentati da cento critici, Bologna 1987.
I boschi, le abetaie, le suggestive vette e le rocce dolomitiche del Civetta, del Focobon, scenari incantevoli della sua Valle del Biois, pregnanti del mito dell’uomo albero, d’antiche saggezze e tradizioni della gente di montagna, ispirano i temi e le composizioni artistiche, pittoriche intrise di poesia, letteratura, richiamo al mondo naturale dei fauni e ninfe.
Tutto questo porta Franco Murer a presentare i suoi primi “Cicli pittorici”: “Benodet - Morte di Apollinaire” 1979, “I Boschi”, 1980 con presentazione in catalogo di Mario Rigoni Stern, ”L’uomo e l’ambiente” 1982 esposto al Palazzo dei Diamanti di Ferrara; “Faust” di Goethe (1985-1989), presentato al teatro Nazionale di Milano, alla prima del Faust di Glauco Mauri; all’Università di Ca’ Foscari, Venezia; Chiostro di San Marco, Firenze; Villa D’Este, Tivoli; Biblioteca comunale, Taormina; Casinò Municipale, San Remo.
Le commedie di Carlo Goldoni (1993), presentate al teatro Storchi di Modena; Il Piccolo Teatro di Catania; nel teatro dell'Università di Zurigo; e per i trecento anni della nascita di Carlo Goldoni reinterpreta i testi goldoniani: i paesaggi teatrali a Chies D’Alpago; a Bologna nella Villa Androvandi-Mazzacorati; a Feltre La Bottega del Quadro, città che ha avuto ospite Carlo Goldoni nel 1728. La Pinacoteca di Kalamata e l’Istituto Italiano di Cultura di Atene ospitano “la Venezia di Carlo Goldoni” nell’estate del 2008.
Franco Murer è uno degli artisti che ha reso omaggio a Mario Rigoni Stern a un anno della scomparsa ricordandolo con un ritratto dipinto su una vecchia porta per la mostra Ciao Sergente! (2009).
“Il cantico dei cantici”, “Il flauto magico”, “Il mio paesaggio” e i “Compagni di viaggio”, sono i cicli che indirizzano Franco Murer alla ricerca intimista.
Un impegno particolare è dedicato all'Arte Sacra. Su invito del Museo Diocesano di Venezia partecipa con l'opera “Crocifissione”, olio su tela, cm 250x195 alla terza edizione della Biennale d'Arte Sacra, (premiato); partecipa al progetto, Un presepio firmato, Facen di Pedavena, (Belluno); alla collettiva, La Natività di Cristo 2000 anni dopo, Abbazia di Follina (Treviso); alla collettiva “Nello spazio della croce” ospitata nella Chiesa di San Salvador e nella Chiesa di San Rocco, Venezia. (2010) Sue opere si trovano al Museo Francescano, Assisi; Chiesa della S.S. Trinità, Avezzano, (Aquila); Chiesa Fanano, (Modena); Casa del Pellegrino Pompei, (Napoli).
Diverse e qualificate sono le interpretazioni scultoree pubbliche: ritratto in bronzo del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini; il ritratto commemorativo del Maggiore inglese H.W.Tilman; monumento in ricordo delle vittime della strage Nazista della Valle del Biois, cemento bianco 360x180; la medaglia (coniata in oro e argento) per il 25° anniversario dell’elezione a Papa di Giovanni Paolo I°. Per la città di Giulianova (Teramo), Franco Murer ha realizzato in memoria di Vincenzo Bindi e Riccardo Cerulli, i ritratti in bronzo (2004). A Moena (Trento), nella Piazza Cesare Battisti l'opera “Il Boscaiolo” (2005); il bassorilievo dedicato a Eugenio Bruno Ballan per la Sede della CIA di Venezia-Marghera (2007). Modella la medaglia per il trentesimo anniversario dell’elezione di Giovanni Paolo I e viene incaricato di eseguire la Via Crucis (quindici formelle di bronzo, cm 40x50), posizionate su pietra Dolomia nella Via Cavallera di Canale D’Agordo (BL). In memoria del Maestro Giuseppe Ricciotti ha modellato il ritratto, fuso in bronzo, collocato nel giardino della scuola elementare di Nereto (TE). Ha realizzato un’opera che “sintetizza” lo sforzo dello sportivo nell’ambiente montano per l’Amministrazione provinciale di Belluno (2010).
L’ultimo suo importante impegno la realizzazione di sei altorilievi in bronzo dedicati alla vita di San Giuseppe a ornamento della centesima fontana progettata dall’architetto Giuseppe Facchini per i giardini vaticani, posta sul pendio a lato del Governatorato e inaugurata dal Santo Padre Benedetto XVI il 5 luglio 2010.
Nell’ottobre 2011 esegue per l’associazione culturale Ferdinando Ranalli il busto in bronzo di Domenico De Guidobaldi a Nereto (TE) e nel 2012 realizza l’opera in altorilievo dedicata a San Sebastiano posta su pietra Dolomia e collocata nel piazzale del Municipio di Falcade (BL).
Per il centenario dalla nascita di Albino Luciani modella la formella bronzea Io sono il piccolo di una volta posta nel giardino della casa natale il 17 ottobre 2012 a Canale D’Agordo.
Esegue il ritratto in bronzo del Presidente della Liberia Ellen Johnson-Sirleaf , è una delle tre donne a cui è stato assegnato il Nobel per la pace 2011. www.francomurer.it.