Soccal entusiasta: una festa della gente

In 3751 al Giro del Lago di Santa Croce 2013 (Corriere delle Alpi - 19 agosto 2013) Il presidente del comitato organizzatore Ennio Soccal brinda all’ennesimo successo in questa edizione da record.

«E’ andato tutto bene - dice con soddisfazione Soccal - Il tempo anche quest’anno ci ha sostenuto (solo una volta in diciannove anni abbiamo dovuto rinviarla per maltempo) e grazie all’aiuto dei numerosi volontari, dalle società sportive dell’Alpago alle varie associazioni di volontariato, e grazie anche ai numerosi sponsor (che ci permettono con il loro contributo di riuscire a devolvere totalmente l’incasso dell’iscrizione dei concorrenti), quest’anno abbiamo raccolto ben 18.755 euro, una cifra che fino ad ora nelle scorse edizioni non avevamo mai toccato e che speriamo di superare già il prossimo anno per il ventennale».

Al Giro del Lago di Santa Croce 2013 le biciclette in legno«E’ stata una festa della gente- continua Soccal- sempre sensibile a questo genere di manifestazioni. Gente proveniente non solo qui dall’alpago dove la manifestazione è molto sentita. Basti pensare che un’intera frazione come Borsoi ha partecipato in massa e ha vinto lo speciale premio per il gruppo più numeroso (318 concorrenti). Ma la partecipazione è stata di tutta la provincia e molti anche da fuori regione».

Gianangelo Dal Borgo al Giro del Lago di Santa Croce 2013 E conclude: «Archiviata questa edizione siamo già in moto per la prossima, che sarà la ventesima e abbiamo già in serbo delle sorprese, sperando di crescere ancora. Ma siamo sicuri ancora una volta che la risposta della gente non tradirà».

«Il nostro grazie - aggiunge, Vittorio Mares mentre il piccolo aereo di Gianangelo dal Borgo prima della partenza compie il suo volo sopra i partecipanti lasciando una suggestiva scia tricolore - va a chi ha contribuito a rendere ancora una volta il Bellunese una terra generosa».

Il Comitato è da anni, infatti, tra i primi tre sostenitori della Via di Natale di Aviano, dove, sfortunatamente, per motivi di salute, passano anche tanti bellunesi. (m.p.)