Le strade dell'Alpago nel Giro d'Italia 2013
(Il Gazzettino di Belluno - 20 agosto 2012) Prima di arrivare sul Vajont per ricordare il 50° anniversario dalla tragedia, nel prossimo maggio il Giro d’Italia transiterà anche in Alpago. Questa è la novità che ha comunicato Renzo Minella, artefice dell'arrivo della carovana rosa nel Bellunese nelle scorse edizioni.
L’annuncio è stato dato sabato sera a Tambre, durante un incontro con Gigi Sgarbozza organizzato dal Comitato "Alpago 2 ruote & solidarietà". «Stiamo lavorando per interessare la conca dell'Alpago in maniera importante» ha detto Minella.
Il celebre commentatore Rai, ciclista professionista per 5 anni tra il 1967 e il 1971, dal canto suo, ha assicurato all'assessore di Tambre, Sara Bona, che si farà promotore del territorio nel corso della manifestazione.
Non è mancata l'interazione tra Sgarbozza e il pubblico, tra cui l'ex sindaco di Tambre, Marco Bortoluzzi, che ha auspicato un arrivo di tappa sulla strada che da Farra per le coste arriva a Col Indes nei prossimi anni. Anche qui Sgarbozza ha assicurato che lo suggerirà a Mauro Vegni, direttore del Giro d'Italia.
Non si è parlato solo della carovana rosa, ma anche del mondo del ciclismo attuale. Con la schiettezza che lo contraddistingue, Sgarbozza ha decretato Moreno Moser il ciclista del futuro, «ha le caratteristiche per la sparata finale», e ha ricordato Marco Pantani come il più grande scalatore di sempre.
Al centro del dibattito nella serata anche la scarsa sensibilità nei confronti dei ciclisti in Italia.
La pluricampionessa Giovanna Troldi, in sostituzione di Davide Malacarne impossibilitato a presenziare, ha ricordato attraverso la sua esperienza (ha subito un grave impatto con un'auto e ha gareggiato 3 anni come atleta paralimpica) come «quando si esce di casa in bicicletta si è sempre in pericolo».
Il sindaco di Tambre, Oscar Facchin, invece, ha lanciato una frecciatina a Venezia: «Abbiamo presentato in Regione un progetto per creare una pista ciclabile nei tre Comuni dell'Alto Alpago, ma non è rientrato tra quelli finanziabili. Visto che collega la foresta del Cansiglio, speriamo che si trovi modo di realizzare l'opera».