In pista una quindicina di handbiker

Disabili sulle loro handbiker - Giro del Lago di Santa Croce 2012(Il Gazzettino di Belluno - 20 agosto 2012) Tanti applausi hanno riscosso ieri gli atleti delle handbike, vale a dire coloro che, per disabilità agli arti inferiori, usano un particolare tipo di mezzo, che si muove tramite delle manovelle manovrate grazie alle braccia.

Erano una quindicina, tutti atleti di livello nazionale e internazionale. Atleti veri, capaci di performance di eccellenza assoluta.

A guidare idealmente la pattuglia degli handbiker c'era Davide Giozet, l'atleta bellunese in testa al Giro d'Italia handbike 2012.

Protagonista dell'edizione 2012 del Giro del Lago è stato anche Fulvio Marotto: il trevigiano ha testato le sue nuove protesi (autocostruite) per roller.

Tante sono state comunque le persone e le storie protagoniste ieri nella Conca.


Giro del Lago di Santa Croce 2012Una persona da tempo amica del Giro del Lago di Santa Croce, ad esempio, è Giovanna Troldi: veneziana, è stata più volte iridata del pattinaggio a rotelle prima di dedicarsi alle due ruote. Professionista dal 1999 al 2003 e poi ancora nel 2007, ha vinto per tre volte i campionati italiani a cronometro.

«Lo sport agonistico e professionistico mi ha dato tante soddisfazioni - ha spiegato Giovanna - ma quella più grande l’ho provato, e la provo, quando do una mano a fare sport a persone meno fortunate di me».

Ammirazione e applausi sono stati tributati anche al meno giovane in gara ieri: Fortunato Bona, di Tambre, ha portato a termine i 17,4 chilometri attorno al lago con tutta l'autorevolezza che gli conferiscono i suoi 89 anni. (I.T.)