Sulle ali della commozione

Mentre alcuni dei partecipanti si ristoravano grazie alle cucine del Rugby Alpago e altri facevano shopping nei mercatini di prodotti ortofrutticoli locali di Coldiretti, gli aeromodelli radiocomandati han dato spettacolo attorno all’ora di pranzo e tra i piloti selezionati c’era anche un giovanissimo, di 14 anni.
La “Festa dell’aria” non è stata solo un’occasione di divertimento, ma anche un modo gioioso per ricordare Dario De Filip, il pilota alpagoto di Falco, che il 22 agosto 2009 ha perso la vita a Rio Gere, dando ancora una volta tutto se stesso per il soccorso agli altri.
I brividi sono scesi lungo schiena dei 3000 presenti quando è atterrato l’elicottero del Suem 118 attorno alle 13. Un mazzo di fiori e un caloroso saluto ai familiari di De Fililp è stato fatto dell’equipaggio e dall’Usl, con Maddelena Diani, in una cerimonia fuori dai clamori, riservata e sobria ma ricca di significato.
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Una curiosità il “capitano” Corrado Marchet ha incontrato anche un appassionato della disciplina un po’ particolare, con il quale si è ripromesso di collaborare: si tratta di uno dei due piloti presenti di caccia F16 della flotta americana con base ad Aviano.
Ad impressionare tutti per la capacità e la vicinanza agli spalti delle acrobazie è stato Lino Rivolta, collega istruttore di Dario De Filip. «E’ stato un onore, oltre che un piacere essere qui» ha detto l’esperto pilota, aggirandosi tra il pubblico dopo essere sceso dal suo elicottero, con il quale ha volteggiato a bassa quota sopra il campo di rugby.
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Per ammirare giri della morte, impennate e fluidi, ma repentini, cambi di quota migliaia di persone sono state con la testa per aria oltre 20 minuti. Tra le nuvole a pecorelle e il paesaggio verde dell’Alpago, la sagoma dello Yak 52 è ha stupito e le acrobazie in volo di Dallan hanno colpito nel segno.
L’appuntamento fissato dal Comitato “Alpago 2 Ruote e Solidarietà” è ora per il 21 agosto 2011 con la 17ª edizione del “Giro del Lago” e la seconda candelina per la “Festa dell’aria”.