Raul Barattin disegna la maglietta del Giro del Lago 2008

CHI E' RAUL BARATTIN

Nasce a Tambre (BL) l’11 novembre 1970, vive e lavora a San Martino di Chies d’Alpago (BL). Diplomato al liceo artistico di Ponte nelle Alpi, ha proseguito gli studi alla facolta di Architettura di Venezia.

Tra i principali riconoscimenti assegnati all’artista si ricordano: vincitore del Premio Scuola con l’opera “Madre Natura” (2000); primo classificato al Premio della Giuria Popolare 40ennale Vajont con l’opera “Continua tu” (2003); primo classificato “Premio della Critica” (commissione di critici d’arte), vincitore del 1° premio della Stampa Bellunese e primo classificato al premio “Città di Belluno (votazione della giuria popolare) alla 18° Ex Tempore di San Martino (BL) con l’opera “ardere d’amore correre e non bruciare mai” (2003); primo premio Concorso di Scultura su legno (giuria di critici d’arte) a Bibione 2004 con “Riflessione”; 1° premio al concorso internazionale di Asiago con l’opera “E’ una lotta continua” (2004) e premio speciale “Joe dela Ave” con l’opera “Over the Infinity” (2005); premio “Città di Belluno” al Concorso Internazionale di Scultura in legno di Belluno 2005 con l’opera “Uniti per la Vita”….

Nel 2007 ha realizzato per il Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà “BLU LIFE. L’attimo fuggente….” l’opera scultorea in bronzo fuso, alta 40 cm, pensata e realizzata per onorare la memoria di Paolo Valenti.

Raul Barattin illustra il disegno della Maglietta 2008: "L'uomo dei sogni ....."

“Al centro dell’universo, così, immagino l’uomo moderno. Un uomo normale, uno qualunque, uno che incontri sottocasa…
La sua è un’esistenza piena, di quelle che non lasciano il tempo nemmeno per pensare! Corri, corri, corri…e ancora, veloce, veloce, veloce!!! Tutto si consuma in un sol fiato, in un sol frammento di quella bellissima e troppo breve vita…
Fermiamoci un solo attimo, silenzio…
Chiudo gli occhi e all’improvviso un nuovo mondo, una nuova esistenza, un’aria sottile che profuma di primavera… ah la “VITA… “ esplode dentro di me, silenziosa e lucente come una stella.
L’uomo dei sogni sta per spiccare il volo, le braccia tese all’indietro e la testa rivolta alla volta celeste.
Infondo è solo una figura e in essa, è racchiusa tutta la forza dell’uomo moderno, la caparbietà di chi, serenamente, accetta un nuovo e sconosciuto mondo… si, ma di “petto”, senza paura alcuna, senza timori e ripensamenti, semplicemente con un grande “salto”.
La semplicità di vivere la vita, affrontarla senza reprimerla, il combattimento quotidiano a cui ci sottopone, le gioie e i dolori, la nascita come la morte…
Tutto è vita, anche l’aria che dolcemente respiriamo…
Raul Barattin”