Nuovo primato per il Giro del Lago di Santa Croce

Oltre 2500 concorrenti alla 13a edizione della manifestazione ciclistica benefica: raccolti 12.755 euro per la Via di Natale di Aviano

(Il Gazzettino di Belluno - 20 agosto 2007) PGiro del Lago di Santa Croceuos d'Alpago. Ben 2551 persone hanno partecipato ieri al 13. Giro del lago di Santa Croce, cicloturistica non competitiva di 17,4 km organizzata dal comitato Alpago 2ruote&solidarietà a favore della Via di Natale, associazione non lucrativa di utilità sociale, attiva nell'ambito del centro di Aviano, a favore dei malati oncologici e dei loro famigliari. Edizione da record nei numeri, perfettamente in linea con i buoni propositi che si erano posti i membri del sodalizio guidato da Vittorio Mares, che già guarda all'edizione 2008 auspicando di arrivare almeno a quota tremila. «Forse siamo troppo ottimisti - commenta Mares, presidente del Comitato dalla sua fondazione, nel 2004 - ma si sa che l'appetito vien mangiando. Siamo soddisfatti specie per i concorrenti giunti da lontano».

Come Renato Oliviero, gelatiere zoldano, arrivato a Puos da Sabadel, cittadina a 30 km da Barcellona, per prendere parte (è la terza volta) alla corsa benefica, «per trascorrere una giornata in compagnia degli amici e per spirito di solidarietà». Da Milano rientra anche l'avvocato Arcangelo Dal Borgo, in sella alla propria bicicletta trainante un carretto in legno model lo Ferrari con a bordo un orsacchiotto di peluche costruito dall'amico Ernesto Da Sois: «È andato tutto bene - spiega Dal Borgo - il giro è molto divertente con i suoi saliscendi alla portata di tutti. È una bella festa e viste le finalità e i numerosi omaggi potrebbero anche alzare la quota d'iscrizione (5 euro: 12.755 quindi gli euro raccolti destinati ad Aviano,ndr)».

Da Sois invece si è presentato alla corsa con una bicicletta in legno costruita con le proprie mani apposita
mente per l'occasione. 300 ore di lavoro, cinque diversi tipi di legno, «e per il prossimo anno - annuncia Ernesto - ho già pensato a una bicicletta rivoluzionaria». Ennio Saviane ha preso parte alla cicloturistica con le due figliolette, Eleonora e Sofia, sedute nel carrello coperto trainato dalla bici del lo sportivissimo papà: «Partecipo con la mie bambine per spirito solidale. Nel 2008 sarebbe bello poter abbinare alla pedalata una gara a piedi»: corridori prima e ciclisti poi per unire i gruppi nel finale.

Un
Giro del Lago di Santa Croce plauso all'organizzazione da parte di Levis Pra, che partecipa per la quinta volta «per solidarietà e per passare una giornata in compagnia». Maurizio Saviane non ha perso un'edizione. Lo fa in ricordo di un collega del la Dolomitibus che non c'è più: «È scomparso a causa di quel male - spiega Saviane - e proprio quel tragico evento diede il via alla manifestazione». Spirito solidale, amichevole, ma anche un po' agonistico per Alessando Zanon, giovane alpagoto che ha tagliato il traguardo per terzo: «Dalla seconda galleria siamo partiti in dodici fino alla volata finale. È stata una bella occasione per un divertente confronto tra compaesani». Al via anche il sindaco di Chies Loredana Barattin e il primo cittadino di Tambre Oscar Facchin con la figlia Benedetta.

Nel finale premi ai gruppi numerosi di Bastia, Borsoi e Santa Croce, alla bici di Ivan De Pra e al gruppo lontano Amici di Olmi. Hanno fatto da cornice all'evento: le moto e le auto storiche del club Serenissima di Conegliano, che hanno aperto e chiuso il giro ; l'aviatore Gianangelo Dal Borgo che con il proprio aereo Corvo Bianco ha offerto due passaggi con i fumogeni tricolori prima del la partenza; l'associazione nazionale carabinieri e i carabinieri in congedo di Conegliano che hanno garantito la sicurezza; e tutti i volontari. La giornata si è conclusa il pranzo. Eleonora Riva