L’11° Giro del Lago di Santa Croce
La quota di iscrizione sarà devoluta alla Via di Natale di Aviano

La quota di iscrizione di 5 euro sarà interamente devoluta al Fondo di gestione della Casa "Via di Natale", nata per dare assistenza ai malati terminali oncologici dell’Hospice via di Natale" e ospitalità gratuita ai familiari dei malati ricoverati presso il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (PN), ma anche ai pazienti oncologici in terapia ambulatoriale.
Ed e proprio lo spirito umanitario quello che anima gli organizzatori del neonato "Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà" e che spinge istituzioni, associazioni di volontariato e semplici cittadini ad offrire la propria preziosa collaborazione.
La prova è aperta a tutti, con punti di ristoro dislocati lungo il tracciato. Ogni partecipante potrà coprire la distanza alla velocità più adeguata ed in ogni caso non verrà redatta nessuna graduatoria per non snaturare il significato della manifestazione. Il tempo massimo a disposizione è di due ore.
In caso di pioggia l'evento verrà spostato di una settimana. Le iscrizioni si ricevono venerdì 19 e sabato 20 agosto dalle 10 alle 12 e dalle 17 e fino alle 19 e dalle 8 del giorno della gara e sino a 15 minuti prima del via presso la centrale piazza Papa Luciani. Informazioni allo 0437 49277 o 940083.
Visto il successo delle ultime edizioni, lo scorso anno furono 1828 gli iscritti, l'organizzazione auspica quest'anno di raggiungere quota 2000 partecipanti.
Ripensando alle edizioni degli scorsi anni sì può ben dire che, alla partenza, il colpo d'occhio sulla piazza di Puos lascia a bocca aperta: centinaia di biciclette di tutti i tipi e dimensioni, di cappelli e berrettini, di magliette colorate che si accalcano in un immenso mosaico umano allegro e rumoroso che ricopre tutto il centro del paese.

Ma solo al traguardo si può apprezzare e capire fino in fondo questa festa su due ruote dove non c’è un vincitore assoluto, ma dove vincitori sono tutti quelli che arrivano al traguardo col sorriso, segno della consapevolezza di aver corso con fierezza e gioia contro quel male che, più di tutti, toglie la dignità e la speranza all'uomo.
E c'è chi arriva in tandem, chi in biciclo stile fine '800, chi trasportando il bebè sul sellino o con un vero e proprio passeggino trainato, aitanti ragazze seguite a ruota da tre, quattro giovanotti che ne sfruttano la scia, gropponi da venti o in solitaria, over 70 e under 10, tutti accaldati e pronti a ricevere il divertito applauso della piccola folla presente all’arrivo.