Una fila di 1800 ciclisti sulla linea del via

L’incasso di 9140 euro sarà devoluto all’associazione “Via di Natale”

Giro del Lago di Santa Croce(Corriere delle Alpi - 23 agosto 2004) PUOS D’ALPAGO. Ben 1800 i partecipanti, 9.140 euro l’incasso da devolvere interamente all'associazione di Pordenone "Via di. Natale", che raccoglie fondi per i malati terminali di cancro. Numeri da far girare la testa, che prendano la 10a edizione del Giro del Lago di Santa Croce, Lo si era capito dall'inizio che sarebbe stata una edizione speciale. Il grande serpentone è partito da Puos d’Alpago alle 10.15, con il classico quarto d'ora accademico di ritardo, per per­correr e il tracciato stimato di 17.4 km.

Alla partenza sono sfila ti gli atleti, tanti, per sette mi­nuti e mezzo. Sulla linea di partenza una sorta di arcoba­leno per le divise variopinte, tanti bambini anche molto piccoli, così come molti gli an­ziani che hanno partecipato alla gara. Anche una coppia di corridori in tandem. L'obiettivo era di eguaglia­re il numero di iscritti dell'an­no scorso: è stato, superato di 150 circa.

Dopo la giornata di sabato molto piovosa e che fa­ceva presagire poco di buono, il sole ha invece fatto capoli­no su Puos ed ha reso possibile l'ottima riuscita. L'arrivo è stato modificato: non più in centro a Puos ma al Comu­nità Montana di Puos d'Alpago, al centro sportivo. L'idea è stata vincente ed approvata dagli stessi parteci­panti. Tra essi un volto noto, l'ex presidente della Provin­cia Oscar De Bona, che come al solito ha deciso di parteci­pare da libero cittadino.


Giro del Lago di Santa CroceIl vice presidente dell'Asso­ciazione Via di Natale, Silva­no Vuerich, ha voluto com­mentare il felice esito della decima edizione: «Devo rin­graziare tutti, i ciclisti, gli atleti che hanno dato il loro contributo, gli organizzatori, i volontari, le forze dell’ordine e tutte quelli che hanno da­to il loro contributo affinché la gara riuscisse in modo egregio. Noi dell'Associazio­ne della Via di Natale cerchia­mo di dare una mano ai mala­ti terminali di cancro a Aviano». Infine un augurio: «Rin­graziandovi ancora una volta per quello che avete fatto per noi, vi auguro comunque di non avere mai bisogno del nostro aiuto».

Prima della conclusione della giornata con il pranzo, organizzato dal rugby Alpago, sotto il tendone al Comunità Montana di Puos, vi sono sta­te le estrazioni dei premi. Infi­ne sono stati premiati i grup­pi più numerosi o meglio i gruppi che hanno dimostrato di sapersi meglio organizza­re. Con 58 persone il Gruppo Borsoi, con 37 persone il grup­po di Santa Croce al Lago ed infine con 21 persone il grup­po Pro Loco Sedico. Elena Usai