Sport e solidarietà attorno al lago
Domenica è attesa la 10° cicloturistica di Santa Croce
(Corriere delle Alpi - 17 agosto 2004) PUOS. Una pedalata per solidarietà. Domenica è prevista la 10a edizione del giro del lago di Santa Croce, gara ciclo turistica non competitiva. La partenza, alle 10, avverrà da piazza papa Luciani a Puos. Quindi, il percorso attraverserà Farra, Poiatte, Santa Croce e La Secca, ultima tappa prima dell'arrivo previsto a Puos, di nuovo in piazza.
Al termine della corsa i partecipanti potranno recuperare le energie spese nello stand enogastronomico e nei punti di ristoro gratuiti allestiti agli impianti sportivi di Puos anche grazie alla disponibilità della società di rugby locale, che ha concesso l'utilizzo della zona attigua al campo. L'iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione tra il comune di Puos, la comunità montana, la Provincia di Belluno, le associazioni di volontariato dell’Alpago e il neonato comitato "Alpago 2 ruote & solidarietà", rappresentato alla presentazione ufficiale della corsa (ieri) dal presidente Vittorio Mares.
Le iscrizioni saranno possibili da venerdì (nella sede del comitato in piazza Luciani) sino a pochi minuti dalla partenza. La quota d'iscrizione è di 5 euro, che andranno interamente devoluti a favore della Via di Natale (Centro oncologico di Aviano). Partecipando alla corsa, tracciata lungo 17 km, oltre ad aiutare l'organizzazione nella sua opera benefica, si riceverà in regalo una maglietta ricordo e si concorrerà ad alcuni premi messi in palio.
Ieri, alla presentazione in municipio a Puos, sono stati ripetuti i ringraziamenti a chi ha reso possibile per la decima volta questa manifestazione: gli sponsor che hanno fatto sì che l'intero incasso potesse essere devoluto ai più bisognosi senza grosse perdite economiche per l'organizzazione, ma anche i numerosi volontari che hanno gestito i punti di ristoro.
Continua quindi il connubio tra sport e solidarietà che da tempo caratterizza le nostre zone, soprattutto quella dell'Alpago, che usufruisce anche dei legami con l'area trevigiana per organizzare corse e gare che, oltre ad essere motivi di aggregazione e confronto agonistico, sono occasioni per fare del bene non solo a chi riceverà l'aiuto economico di cui necessita, ma anche a chi sfrutterà questa occasione per trascorrere una domenica diversa andando in bici, con la propria famiglia. Silvio Del Favero