Biciclette, podisti e pattinatori hanno invaso di ottimismo e sorrisi le strade dell’Alpago per la 19^ edizione del Giro del lago domenica 18 agosto 2013.
La manifestazione del Comitato Alpago “2 Ruote & solidarietà” ha fatto registrare il maggior numero di partecipanti di sempre coinvolgendo 3751 sportivi per una nobile causa: sostenere la “Via di Natale” di Aviano, hospice creato con fondi di comuni cittadini, strategicamente posizionato vicino al centro oncologico di Pordenone.
«All’associazione che offre nella sua struttura ospitalità ai malati e alle loro famiglie andranno i 5 euro d’iscrizione versati dai partecipanti alla gara non competitiva - spiega il presidente del Comitato Alpago “2 Ruote & solidarietà”, Ennio Soccal -. Quest’anno si tratta, quindi, ben 18.755 euro, una cifra che fino ad ora nelle scorse edizioni non avevamo mai toccato e che speriamo di superare già il prossimo anno per il ventennale».
«Il nostro grazie - aggiunge il presidente onorario del sodalizio, Vittorio Mares - va a chi ha contribuito a rendere ancora una volta il Bellunese una terra generosa». Il Comitato è da anni, infatti, tra i primi tre sostenitori della Via di Natale di Aviano, dove, sfortunatamente, per motivi di salute, passano anche tanti bellunesi.
Il Giro del lago incassa un ottimo risultato nel primo anno in cui apre anche ai podisti. Circa 200 hanno risposto all’appello, rendendo l’evento davvero multi sport. Una ventina sono stati anche i pattinatori che hanno scelto di affrontare il percorso lungo le rive del lago di Santa Croce.
Alla partenza scaglionata, per agevolare la partecipazione delle diverse discipline, le biciclette sono state, comunque, le più numerose, tanto che dal via in piazza Papa Luciani, è passato un quarto d’ora prima che le ultime potessero partire.
Non c’è stata nessuna cronometro in azione, né nessuna classifica, come è nello spirito della manifestazione, che promuove una causa solidale, senza competizione.
Tra vecchie Graziella e nuovissime mountain bike, biciclette in legno, due ruote con motore, curiosi mezzi per trasportare cani e gatti ed handbike, c’erano anche due mezzi speciali in azione: il primo guidato da Oscar De Pellegrin, campione paralimpico di tiro con l’arco, oro a Londra 2012 e il secondo, realizzato da Fulvio Marotto, meccanico trevigiano, al suo quarto Giro del lago, ideatore di ingegnose protesi sportive che permettono a chi ha menomazioni agli arti interiori di pattinare, andare in bicicletta e camminare senza problemi.
Accanto a questi due testimonial d’eccezione della manifestazione, c’era pure Carlo Durante, trevigiano, settimo classificato alla maratona alle Paralimpiadi del 2004, che in tadem ha percorso i 17,4 chilometri del Giro.
Da ricordare poi la presenza di tante associazioni sportive locali, di amministratori nazionali e regionali di un partecipante affezionato come Fortunato Bona, 90 anni, il più anziano di tutti gli iscritti, che si è detto già pronto ad indossare la maglietta del Giro - firmata quest’anno da Franco Murer - anche domenica 17 agosto 2014, data nella quale si terrà la 20^ edizione.
Alcune fotografie e video del Giro del lago 2013 saranno disponibili sul sito internet www.2ruotealpago.it e nella pagina Facebook ufficiale della manifestazione. Nei prossimi giorni anche Telebelluno trasmetterà uno speciale sul tema per quanti vorranno rivedersi in azione.