«Quello che conta è la solidarietà»

Giro del Lago di Santa Croce(Corriere delle Alpi - 22 agosto 2011)  PUOS D'ALPAGO. Solidali sui pedali. Sono ormai diciassette anni che l'Alpago 2 Ruote e Solidarietà organizza il Giro del Lago di Santa Croce e ogni estate ha saputo proporre qualcosa di nuovo, oltre che aumentare la donazione alla Via di Natale di Aviano, il centro oncologico per i malati di tumore, che ospita anche le loro famiglie.

Quest'anno al via c'era anche un simpatico drago di cartapesta verde e oro, tipo carro mascherato, preparato da alcuni partecipanti. Una sorpresa, che ha fatto sorridere soprattutto i tanti bambini.

Giro del Lago di Santa CroceE poi monocicli, tricicli, tandem... Tutto buono, per versare i 5 euro e partecipare: «I primi hanno bruciato i 17 chilometri e 400 metri in soli 28 minuti - si meraviglia il presidente del comitato Ennio Soccal, appena sceso dall'ammiraglia - ma noi non facciamo distinzioni o classifiche finali, perché quello che davvero conta è l'essere riusciti, ancora una volta, a trovare risorse, per aiutare chi vive una situazione di sofferenza, ben sapendo che potrebbe toccare a chiunque».

Armato della sua bandierina rossa, il presidente onorario Vittorio Mares, che ha di nuovo accolto tantissimi partecipanti. Per dirne due, Massimo Tosini, che è guarito da una malattia a un polmone e si è ripresentato più forte di prima e Fulvio Marotto, che dopo un grave incidente, si è costruito delle protesi, per poter andare in bicicletta: «Quello che conta, più di qualsiasi altra cosa è l'aver saputo raccogliere qualcosa come più di 18 mila euro, in favore dei malati di cancro e alle loro famiglie ospitate dalla Via di Natale. Siamo veramente contenti e ringraziamo tutti, per essere venuti così numerosi. Abbiamo avuto anche tutti i sindaci dell'Alpago e quello di Ponte nelle Alpi: perché non fare un bel comune unico?».


Solidali sui pedali. Sono ormai diciassette anni che l'Alpago 2 Ruote e Solidarietà organizza il Giro del Lago di Santa Croce e ogni estate ha saputo proporre qualcosa di nuovo, oltre che aumentare la donazione alla Via di Natale di Aviano, il centro oncologico per i malati di tumore, che ospita anche le loro famiglie.Quasi senza voce Moreno Tollot, lo speaker storico della manifestazione alpagota: «Siamo felici, perché abbiamo di nuovo il record. Mi riferisco a quello di due anni fa, perché l'anno scorso non eravamo stati così fortunati con il tempo. Grazie a tutti quelli che hanno aderito e agli indispensabili volontari, che ci hanno dato una grossa mano lungo il percorso».

Un grande sorriso per Silvestro Sette. Il vicepresidente della Via di Natale è tornato ad Aviano con un grande regalo: «E' stata una bellissima giornata di sport e di solidarietà, oltre tutto in uno scenario bellissimo. Anch'io devo ringraziare tutti, organizzatori e partecipanti, per questi fondi, che aiuteranno i nostri degenti». (g.s.)