In 3.684 sulle due ruote attorno al Lago di Santa Croce

Per l'edizione n° 17 dì un «Giro» sempre più solidale

Giro del Lago di Santa Croce(Amico del Popolo - 23 agosto 2011)  Un appuntamento per coniugare sport e solidarietà. È questo il senso del Giro del lago di Santa Croce, cicloturistica non competitiva andata in scena domenica 21 agosto. L'obiettivo (e anche il limite: «troppi problemi andare oltre», sostenevano gli organizzatori alla vigilia) delle 4mila presenze è stato sfiorato.

A ogni modo, con 3684 partecipanti si è stabilito il nuovo record. Nato come occasione per coinvolgere gli amministratori dei comuni della Conca (prima con il calcio, poi con la bicicletta), l'appuntamento è andato via via crescendo - questa è stata l'edizione numero 17 - assumendo anche il tratto della solidarietà. Il ricavato delle iscrizioni, infatti, è devoluto (questa volta si tratta di 18.420 euro) alla via di Natale di Aviano, struttura che ospita oltre 1700 persone ogni anno.

La formula è stata quella ormai consolidata: davanti a tatti sono partiti i disabili, quelli dell'Assi e poi molti handbiker del Nord Est, seguiti da numerosi sindaci, tutti con la fascia tricolore. Come tricolori - in occasioni dei I50 anni dell'unità, i fumi emessi dall'aereo di Gianangelo Dal Borgo, una volta ancora a guardare dall'alto la lunga e policroma teoria dei partecipanti.

Giro del Lago di Santa CroceMoltissimi quelli che si sono cimentati nel Giro indossando la maglietta ricordo che, quest’anno, era stata disegnata da Fabio Vettori, l'artista trentino ben noto per le sue Formiche. Tra l'altro, continuando con la tradizione, dell'artista trentino è stata anche allestita una mostra in municipio a Puos, rassegna che rimarrà aperta fino al prossimo 28 agosto.

Come da tradizione, non è stata stilata alcuna classifica: tutti infatti, sono stati considerati vincitori. E nella gara della solidarietà, il primo e più un portante tratto distintivo del Giro, tutti sono stati davvero vincitori.