Anche il drago tra monocicli e tandem

Una manifestazione a scopo interamente benefico che fa rima anche con arte. Le magliette ricordo consegnate a ciascun partecipante sono state disegnate per l'edizione 2011 dal fumettista trentino Fabio Vettori, celebre per le sue "formiche".
E fa rima anche con il mangiar bene, come nella migliore tradizione alpagota, grazie allo spiego gigante preparato per l'occasione presso le strutture sportive della Comunità Montana, a Puos, all'arrivo della corsa.

Fa rima con lo stare insieme, per chi non rinuncia a percorrere la ciclopedalata con la propria famiglia, o con il proprio cagnolino sistemato sull'apposito rimorchio o sul seggiolino, riparato dal solleone grazie al mini ombrellino.
Come dimenticare la mobilità sostenibile? Gli showmen di Improvvirus, per conto della Provincia, hanno distribuito apposite brochure ai partecipanti affinchè non solo il giorno della pedalata alpagota riscoprano il piacere di un giro in bicicletta nel rispetto della natura e del proprio benessere. Immancabile, al via, il famoso "drago" del lago di Santa Croce. (E.R.)