Vincenzo Maenza in Alpago racconta le sue Olimpiadi
(Corriere delle Alpi - 07 agosto 2009) Farra d'Alpago. Il ritorno di «Pollicino». Domani Vincenzo Maenza sarà di nuovo in Alpago, ospite del Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà. A un anno di distanza, ha ritrovato la strada.
Il campione olimpico di lotta grecoromana a Los Angeles 1984 e Seul 1988 parteciperà a una cena sociale alle 19 e due ore dopo sarà sul divano della palestra di Farra d’Alpago, per rispondere alle domande degli appassionati e dare un po’ di spettacolo. Sì, perché il quarantesettenne di Imola è di una simpatia contagiosa.
Con quella faccia da eterno monello, l’aveva dimostrata anche la scorsa estate, al Giro del Lago di Santa Croce: «Quando avevo 12 anni, pesavo meno di 30 chili e avevo anche la scoliosi - aveva detto - questo prima di dedicarmi alla lotta e vincere solo sei anni dopo il primo oro olimpico, nell’edizione del boicottaggio sovietico.
E adesso sono talmente stanco che è come se avessi fatto quattro Olimpiadi in un colpo solo. A un certo punto, ho dovuto attaccarmi a un camion, sennò non sarei mai arrivato.
L’organizzazione, che mi ha messo a disposizione una bicicletta da donna: dove mai potevo andare con un mezzo del genere». (g.s.)