La Motivazione dell'assegnazione del Premio Paolo Valenti 2007
A Dino Meneghin, la leggenda del basket italiano
Nato in provincia di Belluno nel 1950, autentica leggenda del basket italiano, in 29 anni di attività ha vinto tutto quello che c’era da vincere: dodici scudetti tra Varese e Milano, sette Coppe dei Campioni, due Coppe delle Coppe, una coppa Korac, sei Coppe Italia, quattro intercontinentali. Medaglia d’argento alle Olimpiadi di Mosca del 1980 e d’oro agli Europei di Nantes nel 1983, due volte medaglia di bronzo ad europei del 1971 e 1975.
Oltre mille gli incontri effettuati, più di undicimila punti realizzati, interpretando sempre le partite con uno straordinario agonismo e un’uguale correttezza, con lealtà e onestà.
Innumerevoli i riconoscimenti ricevuti. Tra i principali: nel 1991 la rivista “Giganti del basket” lo ha eletto il più grande giocatore europeo di tutti i tempi; nel 1997 viene nominato ambasciatore dello sport italiano; ma è del 2003 il riconoscimento più ambito per un cestista: è ammesso, unico atleta italiano, alla Hall of Fame di Springfield (Massachussets), museo mondiale, nella patria del basket, in cui sono ospitati i cimeli dei più grandi giocatori e allenatori della pallacanestro di tutti i tempi.
Una carriera leggendaria, che fortunatamente non è finita con le scarpette appese al chiodo. Il campione ha messo a frutto la sua ricca esperienza e ha saputo ideare e promuovere tra i giovani lo sport quale momento aggregativo e forma primaria di educazione, interpretando appieno lo spirito che fu di Paolo Valenti.
Il suo impegno civile, al fianco di numerose associazioni di volontariato, in qualità di testimonial, attestano, inoltre, quelle qualità umane che già nel mondo dello sport lo avevano indicato come il numero uno per eccellenza.
Il Presidente del Comitato - Vittorio Mares
Il Presidente della Commissione - Ennio Soccal