Tambre, i ricordi di Alfredo Martini

È partito da Girardengo, colui che inventò il ferma scarpe, e dalle sue affermazioni a cavallo della I guerra mondiale. Si è poi soffermato su quelli che ha definito i "tempi d'oro del ciclismo italiano", quelli da lui vissuti in prima persona e che avevano come punte di diamante Coppi e Bartali. Secondo Martini il ciclismo "ha. fatto molto per il nostro paese nell'immediato dopo guerra. Le gesta e le vittorie di Coppi e Bartali al Tour de France e di Magni al Giro delle Fiandre, hanno fatto parlare dell'Italia all'estero, della sua rinascita".
Un ciclismo quasi pionieristico, "fatto di tappe lunghe e massacranti, su strade sterrate e senza i mezzi di supporto", molto lontano da quello che noi tutti conosciamo oggi. Martini si è soffermato anche sull'avvento della motorizzazione in, Italia che "mise in crisi, tra gli anni 50/60, le aziende produttrici di biciclette. Rimasero quasi esclusivamente gli artigiani, con il loro buon gusto e raffinatezza", ancora oggi apprezzato in tutto il mondo.

Sul ciclismo d'oggi: "è vivo e lo testimoniano le & affermazioni del 2007 sulle 12 corse più importanti al mondo. E questo è frutto anche della nostra grande organizzazione. Siamo sicuramente tra i migliori al mondo”. Molto schivo su sé stesso e i suoi successi da Commissario Tecnico (22 anni alla guida della nazionale con 6 successi 7 argenti e 7 bronzi), Martini ha solo testimoniato come "le vittorie trasmettono emozioni fortissime che ti rimangono impresse a sangue". Ha parlato invece più volentieri delle sconfitte, citando aneddoti su quelle del 1978 e 1981 che videro Moser e Saronni perdere il mondiale per pochi centimetri. Ha speso, infine, parole d'elogio per il campione olimpico e del mondo Paolo Bettini, per la sua capacità di leggere la corsa e di improvvisare, paragonandolo per questo a Girardengo.
Pr

Bruno Lavina, delegato per lo sport dell'Abvs provinciale, ha chiuso il giro degli interventi testimoniando l'importanza di uno sport pulito e di sportivi e cittadini impegnati nel gesto di donare il sangue.