Franco Vita

Alfredo Martini, lodando il suo straordinario e generoso contributo assicurato al ciclismo italiano, ha voluto parlarci di lui: "Mani d’oro e cervello fino; queste sono le doti che in tanti anni di lavoro insieme ho potuto constatare in Franco Vita che conobbi nel lontano 1968 una sera di dicembre quando venne a presentarmi un suo dilettante di Vecchiano. In quella occasione Franco Vita mi chiese: "se vuoi potrei darti una mano come meccanico, visto che in questi anni mi sono esercitato molto con i ragazzi della Vecchianese.".
Feci assumere Vita alla Ferretti ed ebbi la soddisfazione di vederlo lavorare come pochi. Ma Franco, non era bravo soltanto a mettere a punto le bici dei corridori, ma esperto altresì anche di motori. Lo dimostrò in particolare in

Poi mi chiese di riaccendere il motore che riprese ad andare regolarmente. Senza il capace intervento di Franco, non sarei stato in grado di riportarmi sul nostro Gosta ed aiutarlo psicologicamente a superare un momento di critiche che poteva compromettere la sua classifica. Franco è sceso con me dall’ammiraglia azzurra nel 1997 ed ora collabora con il nostro bravissimo CT Franco Ballerini, accompagnandolo ovunque con la sua spiccata abilità di pilota.