Chi è Claudio Desolati

Claudio Desolati

Claudio DesolatiNato a Genk, in Belgio, il 24 gennaio 1955 da un emigrante italiano, è un ex calciatore cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Genoa, dove in coppia con Pruzzo formava un micidiale tandem d’attacco. Passato alla Fiorentina, ha vinto per due volte il prestigioso torneo di Viareggio.


A soli 17 anni ha esordito in serie A con la maglia della Fiorentina, disputando 10 campionati (152 presenze in campionato con 43 reti). Nel 1974 ha vinto la Coppa Italia. Nel corso della sua carriera ha vestito la maglia azzurra di tutte le giovanili e della nazionale militare.

Sfortunatamente la sua carriera è stata frenata da tre gravissimi infortuni. Nonostante ciò Claudio Desolati è uno dei più prolifici cannonieri nella storia della Fiorentina. La sua migliore stagione nelle file della formazione viola è stato il 1975-76, con 10 marcature in sole 21 incontri disputati.

Fra i suoi allenatori ricordiamo Liedholm, Nereo Rocco, Luigi Radice, Carlo Mazzone. Nell'estate 1981 è stato ceduto alla Pistoiese appena retrocessa in Serie B, e nelle file della formazione toscana riesce a disputare quasi tutti gli incontri in calendario contribuendo con 9 realizzazioni alla salvezza della squadra coinvolta nella lotta per non retrocedere.

Passa poi nelle fila del Foggia, ma viene coinvolto nell'annata negativa della formazione pugliese terminata con la retrocessione in Serie C1.

contribuendo con 9 realizzazioni alla salvezza della squadra coinvolta nella lotta per non retrocedere.

Passa poi nelle fila del Foggia, ma viene coinvolto nell'annata negativa della formazione pugliese terminata con la retrocessione in Serie C1.

Ritiratosi ancora giovane dall'attività agonistica, dal 1989 dirige con successo la Scuola Calcio Desolati a Firenze.

Nazionale Italiana Calcio Olimpionici

N.I.CO.Vincenzo Maenza, Franco Ligas, Loris Stecca, Stefano Mei, Claudio Desolati e Marco Gori fanno tutti parte della Nazionale Italiana Calcio Olimpionici, squadra di personaggi olimpionici creata per raccogliere fondi da destinare ad associazioni, enti, ecc.


La nascita dell’Associazione ha avuto luogo allorquando uno dei campioni olimpionici (Maurizio Stecca), improvvisamente, durante un controllo medico di routine è venuto a conoscenza di essere affetto da una rara forma di malattia (i casi in Italia non superano le 150 persone colpite). La malattia è meglio conosciuta con la sigla E.P.N., che significa Emoglobinuria Parossistica Notturna.

Chiunque, sentendo questa definizione, sarebbe caduto dalle nuvole, ed è per questo che, Maurizio Stecca, ha voluto, giustamente, conoscere tutto ciò che girava attorno a questo mondo sconosciuto e per il quale, tra l'altro, la scienza non ha ancora trovato rimedio.

Si tratta in poche parole, di una specie di leucemia; il paziente colpito, infatti, si sente debilitato per la mancanza di globuli rossi ed è costretto a ricorrere a continue ed estenuanti trasfusioni di sangue (l'unico "rimedio", al momento che possa aiutarlo a "vivere meglio").

Vincenzo MaenzaPer questo motivo, amici e congiunti di Maurizio Stecca, allo scopo di raccogliere fondi per aiutare la ricerca ed anche per avere a disposizione, per gli altri ammalati, fondi necessari per sostenere le spese per le cure.
Altri campioni sportivi, colleghi ed amici di Maurizio Stecca, venuti a conoscenza della vicenda, si sono messi a disposizione ed hanno deciso (in primix il campione olimpionico di lotta greco-romana Vincenzo Maenza), di fondare la N.I.C.O.

Ancora tanto si deve fare per raggiungere quegli obiettivi che tutti vogliamo e cioè arrivare a salvare la vita delle persone ammalate della EPN ed e per questo che abbiamo bisogno di tutti coloro che sono disponibili a sovvenzionare il nostro operato. Chiunque ci aiuti, sappia che la N.I.C.O. si impegnerà ovunque ci sia bisogno di solidarietà. Alla fine, sicuramente avremo meno soldi in tasca, ma avremo una immensa gioia dentro di noi perché qualcuno, con un semplice grazie, potrà dirci che gli abbiamo salvato la vita.

Il Presidente Vincenzo Maenza