La Serata con Franco Ballerini
Le pietre, l’azzurro, l’iride. Dalle Parigi-Roubaix alle vittorie mondiali
Franco Ballerini, Commissario Tecnico della nazionale italiana di ciclismo su strada, sarà a Tambre (BL), martedì 5 gennaio 2010, ospite del Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà, per raccontare storie e aneddoti sugli uomini che hanno fatto la storia del ciclismo italiano del recente passato e sulla sua esperienza di vita sportiva e professionale. “Le pietre, l’azzurro, l’iride - dalle Parigi-Roubaix alle vittorie mondiali” il titolo scelto per una serata, inizio alle 18.15 presso il Cinema Alpino, che si preannuncia indimenticabile e non solo per gli appassionati dello sport sulle due ruote.
La carriera da professionista di Franco Ballerini, iniziata nel 1986, è stata caratterizzata da significativi successi, trai quali vanno sicuramente ricordati i due prestigiosi trionfi alla Parigi-Roubaix (1995 e 1998).
La sviscerata e dichiarata passione per la grande classica del nord è valsa a Ballerini la cittadinanza onoraria dalla città di Roubaix. Nel 2001 i tifosi francesi accolsero il suo ingresso nel Velodromo di Roubaix con una vera e propria ovazione, benché fosse solo 32°: all'arrivo si tolse la giacchetta scoprendo la sottomaglia sulla quale campeggiava la scritta “Merci Roubaix” (Grazie Roubaix). Fu quella la sua 13° e ultima partecipazione, nonché l'ultima gara della sua carriera.
Pochi mesi dopo, Franco Ballerini, raccogliendo l’impegnativa eredità del grande Alfredo Martini, era alla guida dell’ammiraglia della Nazionale azzurra di ciclismo. Attività da CT contraddistinta da un invidiabile palmares: i titoli mondiali di Mario Cipollini (Zolder 2002), Paolo Bettini (Salisburgo 2006 e Stoccarda 2007), Alessandro Ballan (Varese 2008) e il titolo olimpico dello stesso Bettini (Atene 2004), senza contare i piazzamenti da podio raccolti ancora da Bettini, da Paolini, Rebellin e Cunego.
La serata vedrà anche la partecipazione di Claudio Bortolotto, 3 volte vincitore della maglia verde di miglior scalatore al Giro d’Italia tra il 1979 e 1981, con due tappe vinte, e di Marzio Bruseghin, professionista dal 1997, ancora oggi in attività (nel 2010 con la spagnola Caisse d’Epargne), più volte convocato in nazionale, 3° al Giro d’Italia 2008, vincitore di due tappe della corsa rosa, campione italiano di cronometro nel 2006.
L’incontro, condotto da Ilario Tancon, vede il contributo della Regione Veneto e del Comune di Tambre e il patrocinio della Provincia di Belluno e della Comunità Montana dell’Alpago.
La carriera da professionista di Franco Ballerini, iniziata nel 1986, è stata caratterizzata da significativi successi, trai quali vanno sicuramente ricordati i due prestigiosi trionfi alla Parigi-Roubaix (1995 e 1998).
La sviscerata e dichiarata passione per la grande classica del nord è valsa a Ballerini la cittadinanza onoraria dalla città di Roubaix. Nel 2001 i tifosi francesi accolsero il suo ingresso nel Velodromo di Roubaix con una vera e propria ovazione, benché fosse solo 32°: all'arrivo si tolse la giacchetta scoprendo la sottomaglia sulla quale campeggiava la scritta “Merci Roubaix” (Grazie Roubaix). Fu quella la sua 13° e ultima partecipazione, nonché l'ultima gara della sua carriera.
Pochi mesi dopo, Franco Ballerini, raccogliendo l’impegnativa eredità del grande Alfredo Martini, era alla guida dell’ammiraglia della Nazionale azzurra di ciclismo. Attività da CT contraddistinta da un invidiabile palmares: i titoli mondiali di Mario Cipollini (Zolder 2002), Paolo Bettini (Salisburgo 2006 e Stoccarda 2007), Alessandro Ballan (Varese 2008) e il titolo olimpico dello stesso Bettini (Atene 2004), senza contare i piazzamenti da podio raccolti ancora da Bettini, da Paolini, Rebellin e Cunego.
La serata vedrà anche la partecipazione di Claudio Bortolotto, 3 volte vincitore della maglia verde di miglior scalatore al Giro d’Italia tra il 1979 e 1981, con due tappe vinte, e di Marzio Bruseghin, professionista dal 1997, ancora oggi in attività (nel 2010 con la spagnola Caisse d’Epargne), più volte convocato in nazionale, 3° al Giro d’Italia 2008, vincitore di due tappe della corsa rosa, campione italiano di cronometro nel 2006.
L’incontro, condotto da Ilario Tancon, vede il contributo della Regione Veneto e del Comune di Tambre e il patrocinio della Provincia di Belluno e della Comunità Montana dell’Alpago.