UNA SERATA SPECIALE DEDICATA A MAUDI DE MARCH
Serata molto vibrante e partecipata quella di giovedì 19 ottobre a Chies e le sue montagne: l’occasione era quella di presentare il volume postumo “Cinema e montagna. Luis Trenker tra nuvole e rocce” di Maudi De March nato dalla rielaborazione della sua tesi di laurea discussa nel 2003 presso l'Università di Padova.
Compito di introdurre la serata affidato a un coinvolto Mauro Munaro, uno degli organizzatori della rassegna arrivata alla sua 16^edizione, che con aneddoti e ricordi ha tracciato un profilo di Maudi che è arrivato alla “pancia” delle molte persone intervenute ricordando come lo stesso sia stato creatore e spina dorsale della manifestazione fin dai suoi albori.
Compito invece di parlare del libro affidato a un competente Marco Perale, che ha anche seguito le fasi della stesura insieme alla famiglia dell’autore, il quale ha saputo affascinare la platea spiegando la genesi di questo progetto e cosa rappresenta questo libro: rivisto e corredato della prefazione del suo relatore di allora, Gian Piero Brunetta, già ordinario di Storia e critica del cinema all'ateneo patavino, il testo rappresenta una rilettura particolarmente nuova e opportuna della figura del regista e pertanto ancora attuale. La pubblicazione è corredata di una ricca iconografia: locandine, immagini di scena, programmi di sala e cartoline, che testimoniano la diffusione e la capillarità della fama di Trenker tra la fine degli anni Venti e il secondo dopoguerra, al di qua e al di là delle Alpi.
Perale ha saputo tracciare un percorso mettendo in evidenza anche il parallelismo che Maudi aveva sottolineato in più occasioni nella sua ricerca con l’autore bellunese per antonomasia, Dino Buzzati, mettendo in risalto la capacità analitica e la profonda cultura di questo nostro compaesano.
La serata è stata arricchita anche dalle proiezioni di alcuni spezzoni di film di Trenker in cui compare come attore dando modo di capire la novità rappresentata per il cinema di montagna attuata da questo regista.
Maudi, docente, alpinista, giornalista, studioso buzzatiano, adesso anche autore, soprattutto amico… ci piace pensare che abbia maturato l’idea di svolgere questo approfondimento per la sua tesi di laurea trovando ispirazione proprio nelle nostre montagne, in quelle montagne che fanno da cornice a questo angolo di terra e che la manifestazione “Chies e le sue montagne” cerca di darne risalto.