Chies e le sue montagne - 19.10.2017

UNA SERATA SPECIALE DEDICATA A MAUDI DE MARCH

Chies e le sue montagne: Maudi De MArchSerata molto vibrante e partecipata quella di giovedì 19 ottobre a Chies e le sue montagne: l’occasione era quella di presentare il volume postumo “Cinema e montagna. Luis Trenker tra nuvole e rocce” di Maudi De March nato dalla rielaborazione della sua tesi di laurea discussa nel 2003 presso l'Università di Padova.

Compito di introdurre la serata affidato a un coinvolto Mauro Munaro, uno degli organizzatori della rassegna arrivata alla sua 16^edizione, che con aneddoti e ricordi ha tracciato un profilo di Maudi che è arrivato alla “pancia” delle molte persone intervenute ricordando come lo stesso sia stato creatore e spina dorsale della manifestazione fin dai suoi albori.

Compito invece di parlare del libro affidato a un competente Marco Perale, che ha anche seguito le fasi della stesura insieme alla famiglia dell’autore, il quale ha saputo affascinare la platea spiegando la genesi di questo progetto e cosa rappresenta questo libro: rivisto e corredato della prefazione del suo relatore di allora, Gian Piero Brunetta, già ordinario di Storia e critica del cinema all'ateneo patavino, il testo rappresenta una rilettura particolarmente nuova e opportuna della figura del regista e pertanto ancora attuale. La pubblicazione è corredata di una ricca iconografia: locandine, immagini di scena, programmi di sala e cartoline, che testimoniano la diffusione e la capillarità della fama di Trenker tra la fine degli anni Venti e il secondo dopoguerra, al di qua e al di là delle Alpi.

Perale ha saputo tracciare un percorso mettendo in evidenza anche il parallelismo che Maudi aveva sottolineato in più occasioni nella sua ricerca con l’autore bellunese per antonomasia, Dino Buzzati, mettendo in risalto la capacità analitica e la profonda cultura di questo nostro compaesano.

La serata è stata arricchita anche dalle proiezioni di alcuni spezzoni di film di Trenker in cui compare come attore dando modo di capire la novità rappresentata per il cinema di montagna attuata da questo regista.

Maudi, docente, alpinista, giornalista, studioso buzzatiano, adesso anche autore, soprattutto amico… ci piace pensare che abbia maturato l’idea di svolgere questo approfondimento per la sua tesi di laurea trovando ispirazione proprio nelle nostre montagne, in quelle montagne che fanno da cornice a questo angolo di terra e che la manifestazione “Chies e le sue montagne” cerca di darne risalto.

 

19 ottobre 2017

Chies e le sue montagne - Luis Trenker


Luis Trenker, tra nuovole e rocceLa morte di Maudi De March, caduto con due compagni durante una scalata nel Gruppo del Cridola nell'agosto 2012, ha segnato una grave perdita per la cultura bellunese. Insegnante, giornalista coscienzioso e preciso, scrittore raffinato, organizzatore di eventi e animatore culturale, De March ha lasciato, tra le altre cose, la sua importante tesi di laurea su un grande personaggio della storia della montagna, Luis Trenker (Ortisei 1898 – Bolzano 1990).

Ora, grazie all'impegno di tanti che lo hanno conosciuto e stimato, questa tesi è diventata un libro, pubblicato dall'editore Cierre di Verona e con la prefazione di Gian Piero Brunetta e l'introduzione di Marco Perale, che rappresenta un contributo significativo alla conoscenza della complessa figura di Luis Trenker.

Nel libro “Cinema e montagna - Luis Trenker tra nuvole e rocce”, in particolare, Maudi De March analizza alcune costanti significative dell'opera di quello che è ritenuto l'inventore del bergfilm (espressione in realtà riduttiva, visti i diversi generi in cui Trenker si è cimentato, dal western al film storico, a quello di esplorazione, alle storie d'amore, ai documentari). Come l'intuizione del ruolo delle nuvole, una presenza ripetuta in tutte le opere e carica di significato, nuvole giustamente citate nel titolo del volume. Oppure la conclusione di ogni vicenda filmica con il ritorno a un ordine generale, anche se spesso non coincidente con la situazione iniziale. Un ordine che rappresenta un modello del rapporto uomo – montagna, spesso, al di là del caos che di volta in volta è rappresentato dalla guerra, dalla competizione alpinistica, dalle pulsioni giovanili verso un altrove spesso deludente.

A presentare la figura di Maudi De March e a descrivere il contenuto del libro sarà il dott. Marco Perale.

Appuntamento giovedì 19 ottobre, ore 21, sala polivalente di Lamosano.