AL VIA LA XV° EDIZIONE DI “CHIES E LE SUE MONTAGNE”

Il logo di Chies e le sue montagne 2016

In Alpago dal 14 al 30 ottobre la rassegna itinerante dedicata al «mondo verticale e ai suoi cavalieri». In calendario giornate dedicate all’alpinismo e allo sport, all’arte e all’approfondimento  di temi legati alla geologia e alla salvaguardia del territorio. La novità del premio “allevatore della montagna”

Si svolgerà dal 14 al 30 ottobre la 15. edizione della di “Chies e le sue montagne”, la rassegna itinerante (tra le tante frazioni del comune di Chies d’Alpago, Belluno) dedicata al «mondo verticale e ai suoi cavalieri» che si propone di valorizzare il territorio dell’Alpago e, contemporaneamente, far conoscere storie e personaggi dei territori montani. Sono nove le giornate in programma per un calendario ricco e vario che comprende momenti dedicati all’alpinismo, alla pittura, alla letteratura e allo sport ma anche occasioni di approfondimento sulla geologia e la salvaguardia del territorio, così come una giornata dedicata all’allevamento e all’agricoltura di montagna.

Il via, venerdì 14 ottobre, è affidato all’inaugurazione della mostra “Presenze silenziose: ritorni e nuovi arrivi dei carnivori nelle Alpi”, esposizione ospitata dal museo di storia naturale di Chies. L’inaugurazione avrà inizio alle 20.45. All’inaugurazione della mostra farà seguito una conferenza dal titolo "Orso: segni di presenza, convivenza e novità in provincia di Belluno. Cenni su lince, lupo e sciacallo dorato", curata da Cesare Sacchet della  Polizia provinciale.

Il primo fine settimana di “Chies e le sue montagne” proseguirà sabato, 15 ottobre, con la Santa Messa sulla cima del Capel Grant (2.071 metri di altitudine, anticima del Crep Nudo), celebrata alle 10.30 da don Rinaldo Ottone. Per i partecipanti il ritrovo è fissato a Casera Crosetta (Vnela di Funes) alle 7. Dopola discesa, pranzo da Ciotto e Nenè a Funès. Per informazioni: 339.3101711).

Due saranno gli appuntamenti di domenica, 16 ottobre. Alle 17, al teatro minimo di Chies si svolgerà, a cura dell’Ordine regionale dei geologi e dell’Assessorato alla protezione civile del Veneto, la conferenza dal titolo “Il rischio ‘zero’ esiste?”. Alle 20.45, al rifugio Dolada, incontro sui “40 anni di Soccorso Alpino in Alpago”. La serata, moderata dalla giornalista Michela Canova, proporrà filmati e racconti dei protagonisti.

Diversi altri saranno gli appuntamenti che si susseguiranno poi fino al 30 ottobre. Tra questi, una novità importante.  «In sinergia con l’amministrazione comunale di Chies, la 15.ma edizione di Chies e le sue montagne” proporrà il premio Allevatore e manutentore della montagna» spiega Elisa De Battista, coordinatrice della rassegna. «Il premio, che andrà al giovane Pierluigi Pedol, sarà assegnato sabato 29 ottobre a Sopian-Mussera di San Martino, intende essere non solo un riconoscimento a chi ha deciso di rimanere a vivere e lavorare in montagna ma anche un’opportunità di riflessione sulle cosiddette terre alte». Proprio in questo senso va la conferenza che seguirà l’assegnazione del premio: “Custodire l’ambiente e vivere di agricoltura virtuosa in montagna” a cura di Michele Merella (Coldiretti Belluno) e dell’agronomo Giuseppe Pellegrini. 

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