Chies e le sue montagne - 28.10.2016

LUCA VALLATA PROTAGONISTA

LE SUE IMPRESE ENTUSIASMANO IL FOLTO PUBBLICO

Chies e le sue montagne: Luca VallataE' stata una vera serata da "Chiese le sue montagne" quella di venerdì 28 ottobre. Ospite Luca Vallata, alpinista di 26 anni di Soverzene. Un giovane laureato ed insegnante  di  matematica con la grande passione per la montagna e lo sport . La sala del bar di Irrghe per l'occasione era stipata  di persone ad ascoltare le strepitose avventure del poliedrico alpinista.

Luca ha illustrato un' effervescente carrellata delle sue esperienze in parete, raccontando prima le innumerevoli scalate delle cime dolomitiche, per  poi  narrare le sue avventure da speleologo e alla fine la sua ultima spedizione in Cina (settembre 2016) per scalare un  6000 inviolato.

Interessante la sua esperienza speleologica, vissuta con amici triestini , con i quali é  sceso in alcune delle grotte più profonde al mondo; da una di queste profondità  è  addirittura risalito attraverso una cascata di ghiaccio .

Nella parte centrale della sua relazione l'alpinista ha dedicato parecchio tempo al tema della serata:  la prima ripetizione della via del gran traverso alla parete nord del Col Nudo.

Questa via estrema era stata aperta per la prima volta dagli alpinisti Benito Saviane di Codenzano di Chies d'Alpago, Franco Miotto e Mauro Corona, dal 5 al 7 giugno 1982.

Chies e le sue montagne: Luca VallataLuca Vallata e Tito Arosio superando il complesso del mito, visto che questa via estrema era considerata  difficile da raggiungere e da realizzare, in quanto era inserita in un ambiente selvaggio ed ostile, il  7 luglio di quest'anno, in 8 ore, hanno liberato la via e compiuto la prima ripetuta  dopo 32 anni di questa grande e storica via alpinistica .
Luca Vallata ha riconosciuto la grande forza e determinazione dei tre alpinisti (Corona, Miotto, Saviane ) che trent'anni prima aprirono quella via alpinistica con mezzi e presidi meno tecnici rispetto oggi.

La serata, moderata da Simone Favero, si é conclusa con parecchie domande da parte dei presenti, ai quali Luca Vallata ha risposto in modo puntuale,  dimostrando una grande capacità comunicativa intrisa di passione ed emozione.

 

Chies e le sue montagne - Luca Vallata e Tito Arosio


Chies e le sue montagne - via Miotto-Saviane-Corona al Col Nudo - Luca Vallata e Tito ArosioIrrighe. Venerdì 28 ottobre, alle 20.45, per Chies e le sue montagne, l’Osteria a l’Estro di Irrighe ospiterà il racconto della prima ripetizione della via Miotto-Saviane-Corona al Col Nudo, effettuata lo scorso 7 luglio da Luca Vallata e Tito Arosio.

La via, lunga 900 m circa per 650 m di sviluppo, aperta nel 1982 in tre giorni, con due bivacchi, dal 5 al 7 giugno, da Franco Miotto, Benito Saviane e Mauro Corona, si caratterizza nella parte iniziale per un lunghissimo traverso da destra verso sinistra, sopra dei grandi strapiombi e su roccia piuttosto friabile, mentre nella seconda parte si sviluppa lungo un grande sistema di diedri camini spesso sbarrati da tetti friabili, con pochissimi chiodi in parete e ambiente grandioso e cupo. Per la prima ripetizione sono state necessarie 8 ore e la via è stata risolta in arrampicata libera fino al VI+ nel tratto di traverso.