Chies e le sue montagne - La manifestazione

Ultimi appuntamenti per Chies e le sue montagne

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GRAN FINALE A CHIES E LE SUE MONTAGNA CON MARCO CONFORTOLA
L’alpinista lombardo sarà protagonista sabato 31 ottobre con “Vivere rincorrendo i sogni”


Il grande alpinismo protagonista della conclusione di “Chies e le sue montagne”, la rassegna itinerante dedicata al «mondo verticale e ai suoi cavalieri» che si propone di valorizzare il territorio dell’Alpago e, contemporaneamente, far conoscere storie e personaggi dei territori montani.

Per la giornata finale, prevista per sabato 31 ottobre, a Chies arriverà infatti Marco Confortola, classe 1971, lombardo di guida alpina internazionale, maestro di sci ed elisoccorritore che ha al suo attivo diverse spedizioni e imprese: dall’Everest al K2, dall’Annapurna al Broad Peak.

Confortola si racconterà nel corso di una serata dal titolo “Vivere rincorrendo i sogni”, chiacchierata con Simone Favero che si svolgerà al Teatro Minimo di Chies con inizio alle 21.

Sarà una bella occasione per conoscere da vicino un esperto himalaista» afferma Elisa De Battista, dello staff organizzativo di Chies e le sue montagne. «Sarà interessante scoprire non solo gli aspetti tecnici della sua multiforme attività ma anche quelli umani. Che è un po’ lo spirito della nostra rassegna nella quale la montagna è esplorata in tutte le sue dimensioni».

Le ultime due giornate di Chies e le sue montagne saranno, come del resto quelle che le hanno precedute, dense di eventi.

Venerdì 30 ottobre, alla 20.30, alla locanda Barattin di San Martino ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “L’attimo che dà emozione”, di Antonella De March. Le opere rimarranno esposte fino al 6 gennaio. A seguire, sempre alla locanda Barattin, ci sarà un approfondimento sulla medicina di montagna e, in particolare, relativamente alle persone travolte da valanga, a cura del dottor Mauro Sasso, responsabile della formazione sanitaria del Soccorso alpino del Veneto.

La giornata di sabato 31 ottobre proporrà, oltre alla serata con Marco Confortola, anche l’iniziativa, ospitata a Coe, “Per una convivenza consapevole con il miglior amico dell’uomo”. Si tratta di un’iniziativa a cura della dottoressa veterinaria Silvia Marangoni e del centro cinofilo del Soccorso Alpino che spazierà dall’educazione di base del cucciolo alle competenza performative del cane da soccorso. L’inizio è previsto per le 16.

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A "Chies e le sue montagne" è di scena  un fine settimana tra scoperta di paesi dimenticati, arte e dibattito sui territori alti.


Sarà un fine settimana ad alta intensità quello proposto, da venerdì 23 a domenica 25 ottobre da “Chies e le sue montagne”, la rassegna itinerante  dedicata al «mondo verticale e ai suoi cavalieri» che si propone di valorizzare il territorio dell’Alpago e, contemporaneamente, far conoscere storie  e personaggi dei territori montani.

La serata di venerdì 23 vedrà lo svolgersi, con inizio alle 20.30, una rappresentazione teatrale della compagnia Se Quersi tra i ruderi dell’antica chiesetta di San Danel. Per chi vorrà assistervi, l’appuntamento è fissato per le 20 al ponte Maina, sopra Borsoi: da qui, infatti, partirà un piccolo corteo, accompagnato della musica dei pifferai, che percorrerà la strada detta “del Carneval”, per arrivare appunto alla località di San Danel.

«Era, questo, un paese di probabile epoca longobarda» spiega il sindaco di Chies, Gianluca Dal Borgo. «Qui, nel 1930, durante i lavori di scavo vicino ai ruderi della chiesette, furono ritrovati ventuno scheletri, sepolti a triangolo e a coppie. Purtroppo sono andati perduti. Non è andato invece perduto l’altare di pietra con la croce celtica scolpita che, negli anni Settanta, dai ruderi di San Danel è stato trasportato nella chiesetta dei paesini vicini, quelli di Palughetto  – Carpineto». Proprio nell’edificio sacro di Palughetto - Carpineto, alle 22 ci sarà un concerto a cura del duo Andrea Da Cortà - Sandro Del Duca.

Un momento di approfondimento sul vivere in montagna è quello previsto per sabato 24 alla sala polifunzionale di Lamosano: alle 17 si svolgerà infatti l’incontro “E’ bene mantenere un presidio dei territori alti per non desertificare totalmente i paesi di montagna”. Interverranno il sindaco di Seren del Grappa, Dario Scopel, e la presidente dei piccoli comuni italiani Franca Biglio.

Domenica 25, nella chiesa di Garna (comune di Pieve d’Alpago), al termine della Santa Messa delle ore 11 ci sarà la consegna alla comunità della pala dell’altar maggiore (secolo XVIII, Madonna con Bambino, tra sant'Antonio Abate e vescovo), restauro a cura della fondazione Silla Ghedina.

Parte Chies e le sue montagne

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Dal 18 al 31 ottobre ritorna “Chies e le sue Montagne”.
Dieci giornate tra arte, alpinismo, riscoperta di paesi perduti e dibattiti sul futuro dei territori alti.


Si svolgerà dal 18 al 31 ottobre la 14. edizione della di “Chies e le sue montagne”, la rassegna itinerante  dedicata al «mondo verticale e ai suoi cavalieri» che si propone di valorizzare il territorio dell’Alpago e, contemporaneamente, far conoscere storie  e personaggi dei territori montani.

Sono dieci le giornate in programma per un calendario ricco e vario che comprende momenti dedicati all’arte, allo sport e all’alpinismo ma anche occasioni per riscoprire vecchi paesi perduti e opportunità di approfondimento relativamente al futuro dei territori alti.

Il via, domenica 18 ottobre, è affidato allo sport e, in particolare, alla Val Salatis Jet, gara di corsa in montagna che condurrà gli atleti fino alla cima del Monte Lastè.

Martedì 20, all’osteria All’Estro di Irrighe, il Cai di Auronzo, con il suo presidente Massimo Casagrande, farà rivivere attraverso immagini e racconti l’ascensione all’Elbrus (5.642 metri di altitutine) realizzata nel 2014 per celebrare i 140 anni della sezione. Si parlerà di alpinismo anche giovedì 22, al bar ristorante da Ciottò e Nenè, a Funes: di scena la prima salita alla parte nord del Cimon di Palantina, compiuta novant’anni fa. Ospiti gli alpinisti Alvio e Barry Bona.

Venerdì 23, alle ore 20.30, ci sarà invece una rappresentazione teatrale tra i ruderi dell’antica chiesetta di San Danel (a cura della compagnia Se Queris) cui seguirà, alle 22, un concerto nella chiesetta di Palughetto a cura di Andrea Da Cortà e Sandro Del Duca. Domenica 25, nella chiesa di Garna, al termine della Santa Messa delle ore 11 ci sarà la consegna alla comunità della pala dell’altar maggiore, restauro a cura della fondazione Silla Ghedina.

Arte di scena anche venerdì 30 con l’inaugurazione della mostra fotografica “L’attivo che dà emozione”, di Antonella De March, alla locanda Barattin di San Martino.

Un momento di approfondimento sul vivere in montagna è quello previsto per sabato 24 alla sala polifunzionale di Lamosano: alle 17 si svolgerà infatti l’incontro “E’ bene mantenere un presidio dei territori alti per non desertificare totalmente i paesi di montagna”. Interverranno il sindaco di Seren del Grappa, Dario Scopel, e la presidente dei piccoli comuni italiani Franca Biglio.