Chies e le sue montagne - 22.10.2015

22 ottobre 2015 - Cimon di Palantina

Cimon di Palantina protagonista

Chies e le sue montagne: Cimon di PalantinaGiovedì sera a Funes, frazione di Chies d'Alpago, si e' svolta la serata dal titolo “90 anni dalla prima salita della parete nord del Cimon di Palantina”.

La serata dedicata a due pionieri della montagna  Mario Vazzoler e Alessio Alvazzi del Frate, che  nel 1925 hanno salito la parete nord del Cimon di Palantina.

Alvio Bona e il figlio Berry ,alpinisti del luogo hanno voluto ricordare i due pionieri raccontando al pubblico presente la storia e la passione che li ha portati a ripetere e aprire nuove vie su questa montagna lontana dai riflettori. Una montagna piena di insidie e di grandi  emozioni sia in estate che in inverno.

Non sono mancati i complimenti del pubblico sia per l'impresa che per come sono riusciti a trasmettere la loro passione per la montagna.

 

22 ottobre 2015 - Le foto serata "Cimon di Palantina"

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22 ottobre 2015

Chies e le sue montagne - Cimon di Palantina


Il Cimon di Palantina Il Cimon di Palantina è chiamato anche il Cervino dell’Alpago.

E’ una montagna affascinante che nella stagione invernale vede gli scialpinisti cimentarsi sullo scivolo regolare del suo versante sudovest.

La prima salita della tetra parete nordovest fu opera di due alpinisti provenienti da Conegliano, nel settembre del 1925. Erano il ventiduenne Mario Vazzoler, uno dei fondatori della sezione CAI, e il trentacinquenne Alessio Alvazzi Del Frate, alpinista piemontese e tesserato presso il CAI di Aosta.

Se la via di Del Frate e di Vazzoler fu la prima ad essere percorsa sulla parete nordovest, passò mezzo secolo prima che altri, i fratelli Bona, si decisero ad aprire altri nuovi itinerari su quei dirupi. E poi? Passò ancora il tempo di una generazione, fino a quando Barry Bona, il figlio di Alvio, si avventurò a più riprese, sia con il padre, sia con la giovane guida alpina trentina Peter Moser, sulla parete ghiacciata del Cimon di Palantina.

Giovedì 22 ottobre, alle ore 21, al bar ristorante Ciotto e Nenè di Funes, Alvio e Barry Bona ricorderanno l’impresa dei primi salitori e illustreranno le altre vie che sono state aperte successivamente sulla parete.